BRUFFEL, Giovanni
Sergio Cella
Nato a Trieste il 22 luglio 1831, figlio di Giovanni sensale di merci, si trovava a Roma allo scoppio dei moti del '48. Si arruolò nella guardia civica e la seguì a Venezia, [...] speranze, il B. rimase al centro del Comitato romano per l'Italia irredenta e del Comitato triestino-istriano di Crispi, della massoneria e d'ogni compromesso.
Collaborò al Diritto, diretto dal Popovich, e partecipò a cerimonie pubbliche, recando ...
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GAIDULFO (Gaidolfo, Gaidulf, Gaidilulf, Gaidulfus, Gaidilulfus)
Jörg Jarnut
Duca longobardo di Bergamo, entrò in carica molto probabilmente già durante il regno di Autari (584-590). A causa del silenzio [...] pp. 99 s.; G.C. Mor, La successione al trono nel diritto pubblico longobardo, in Studi in onore di F. Cammeo, II, Padova p. 600-607; Id., I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, in Storia universale, III, 1, Milano 1965, p. 232; G ...
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BIONDO, Gaspare
Vittorio Fanelli
Primogenito, a quanto pare, dei dieci figli di Flavio e di Paola Maldenti, al B. fu imposto il nome di Gaspare in onore del nonno paterno. La data di nascita non è nota, [...] camerali rogati dal notaro G. B., in Studi e documenti di storia e diritto, VII (1886), pp. 59-83; E. Müntze-P. Fabre,La 261; W. von Hofmann,Forsch. zur Geschichte der kurialen Behörden, Rom 1914,ad Indicem; G. Mercati,Per la cronologia della vita e ...
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FRANGIPANE, Enrico
Matthias Thumser
Figlio di un Giacomo (forse da identificare con l'omonimo senatore romano del 1199), il F. viene nominato una prima volta nell'anno 1218 a proposito dei diritti che [...] , però, riconfermò di nuovo a Manfredi i diritti sul principato, senza nominare, anche in questo la Lucania, VIII (1938), p. 148; F. Bartoloni, Per la storia del Senato romano nei secoli XII e XIII, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo ...
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CAMPELLO, Francesco Maria
Giovanna Pitassio
Nacque a Spoleto il 20 nov. 1665, figlio primogenito di Solone dei conti di Campello e di Nicola di Francesco Campelli. Nell'anno 1678 seguì il padre, giureconsulto [...] università di quella città il C. compì i suoi studi di diritto, sotto la guida di Tarquinio Urbani, e addottoratosi nel 1684 vi Vincenzo Leonio, giureconsulto e letterato affermato, nell'ambiente romano. Proprio grazie all'amicizia del Leonio e all' ...
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GARZILLI, Niccolò
Maria Michela Marzano Parisoli
Nacque a Napoli il 4 nov. 1830 da Giuseppe, ufficiale di intendenza militare, e da Giulia Belsito, palermitana. A quattro anni si trasferì con la famiglia [...] da B. D'Acquisto introdotto alla scienza del diritto naturale; aveva solo diciassette anni quando pubblicò il del libro, ritenendo che il vero autore fosse piuttosto il suo maestro Romano. A giudizio di V. Piccoli, invece, l'opera contiene nella ...
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PALATINO, Eustazio
Margherita Elena Pomero
PALATINO, Eustazio. – Non si ha alcuna notizia relativa alle vicende biografiche di questo funzionario imperiale, di origine sicuramente non italica, che fu [...] , secondo la prassi imposta dal governo centrale romano orientale, ma le fonti documentarie gli attribuiscono piena autorità sul villaggio di Phoulianon/Phōlinianon, concedendogli il diritto di colonizzazione, di riscossione dei tributi e di ...
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BENEVENTANI, Rocco
Angela Valente
Figlio di Francesco, nacque il 21 maggio 1777 a Sasso di Castalda (Potenza). Studiò diritto ed economia a Napoli, ove conobbe M. Pagano, F. Conforti, D. Cirillo. Ufficiale [...] ai comuni una porzione di terra equivalente al diritto rappresentato dalle popolazioni, e dividerla in quota pp. 709 ss.; G. Savarese. Fra rivoluzioni e reazioni…, a cura di A. Romano, Torino 1941, pp. 32. 35; A. Valente, Gioacchino Murat e l'Italia ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tiso Novello) da
Elisabetta Barile
Settimo di questo nome, nacque presumibilmente a Padova attorno al 1230da Tiso (VI) e da Gardionisia da Peraga. Rimasto orfano del padre nel 1234, [...] . Il vescovo di Frisinga nel 1261lo investì del feudo di Godego già appartenuto ai da Romano. Secondo il Bonifaccio i Trevisani nel 1262 contestarono al C. il diritto di giurisdizione in Godego e si giunse quasi alla guerra perché il Comune di Padova ...
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BICHI, Carlo Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Galgano, marchese di Rocca Albegna, il 6 maggio 1639. Destinato dalla sua condizione di cadetto alla carriera ecclesiastica, iniziò questa con [...] Con queste premesse il B. si dedicò agli studi di diritto civile ed ecclesiastico, terminati i quali fu chiamato da marchese di Lavardin, gli impose di innalzare sul proprio palazzo romano, come beneficato del re di Francia, le insegne di Luigi ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...