GIOVANNI
Vasco La Salvia
Venne creato duca del Ducato bizantino di Napoli nel 711, forse nel settembre (l'entrata in carica del duca sembra sempre coincidere con il cambio di indizione e cioè con l'inizio [...] stratagemma, cioè fingendo di venire in pace. Il pontefice romano Gregorio II protestò con veemenza contro l'impresa longobarda, l'opinione che il papa avesse giurisdizione e vero e proprio diritto di proprietà su Cuma; ma si è già notato che ...
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CANOSSA, Bonifacio da
Gherardo Ortalli
L'esatta individuazione del personaggio, al di là delle possibili omonimie, resta, allo stato attuale degli studi, il problema più delicato nella ricostruzione [...] : Alberto Giusto, allora professore di diritto civile presso quella università. Nel 1268 Ferretti, Canossa, Torino 1885, pp. 177-180; G. Arnaldi, Studi sui cronisti della Marca Trevigiana nell'età di Ezzelino da Romano, Roma 1963, pp. 109, 136. ...
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BOSCO (Bos, Boschi, Bosch, Busco), Bernardo de (del, dal)
Alfred A. Strnad
Discendente da una famiglia di origine francese, residente nei regni d'Aragona e di Valenza fin dai tempi di re Giacomo I (1213-1276), [...] di Lérida, diocesi d'Urgel, Catalogna); studiò giurisprudenza, diritto canonico in particolare (è qualificato come "doctor decretorum", e punto di vista conciliare contro una legazione del pontefice romano Eugenio IV. La nomina a vescovo di Girgenti ...
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CENCELLI, Alberto
Mario Barsali
Nacque dal conte Giuseppe e da Albina Polidori il 21 apr. 1860 a Fabrica di Roma (Viterbo), dove la famiglia aveva una proprietà fondiaria, di lì a poco accresciuta con [...] , 1° febbr. 1914) "che i contadini hanno il diritto di ribellarsi e di insorgere".
Eletto nel 1892 consigliere provinciale ., si veda, T. M. Scardozzi, La bonifica dell'Agro romano nei dibattiti e nelle leggi dell'ultimo trentennio dell'Ottocento, in ...
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FIAMMELLI, Giovanni Francesco
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Firenze, come si desume dalla denominazione "fiorentino" con cui sempre appare nei frontespizi delle sue opere. Sfugge però la [...] 'esercito e tornasse in patria con l'amico colonnello Celso Celsi, romano, già suo compagno alla partenza per le Fiandre, stabilendosi a Roma basato sul semplice ausilio di una "riga, o diritto bastone, overo lama di semplice pugnale" per rilevare ...
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FRANGIPANE, Pietro
Matthias Thumser
Figlio di Emanuele di Oddone, della potente famiglia romana, nelle fonti è ricordato, con sufficiente certezza, per la prima volta nel 1219.
Seguace dichiarato dell'imperatore [...] in tal modo dal pontefice, Federico ricorse al diritto feudale, dichiarandoli vassalli dell'Impero e investendoli dei II., München 1929, pp. 64 s.; W. Gross, Die Revolutionen in der Stadt Rom 1219-1254, Berlin 1934, pp. 17, 43 ss., 52; P. Brezzi, Roma ...
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BOMPIANI, Adriano
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma, da Domenico e Serafina Bernardini, il 15 ott. 1824. Ancora studente in legge, nel 1848 partecipò con i volontari romani, sotto il comando del generale [...] i cittadini romani decisi ad esercitare il proprio diritto di scelta, organizzare infine un plebiscito per l pp. 604 s.; vari dispacci del 1864 in I. Bellini, Il Comitato Naz. Romano e il governo ital. nel 1864, in Rass. stor.del Risorg., XIV (1927), ...
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BENZONI, Bartolomeo
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Nato a Crema intorno al 1360 da Paganino, di parte guelfa, studiò a Pavia, dove nell'82 è ricordato come studente di diritto civile; conseguita forse all'inizio del 1387 la licenza, [...] in possesso della sola licenza, cominciò a insegnare diritto civile nello Studio pavese, che ancora nel p. 40; Regesto degli atti notarili di C. Cristiani, a c. di G. Romano, in Arch. stor. lombardo, XXI (1894), pp. 32, 34; Codice diplomatico dell' ...
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AGUIRRE, Francesco d'
Roberto Zapperi
Figlio di Diego, nacque a Salemi il 7 apr. 1682. Addottoratosi in giurisprudenza, nel 1710 fu nominato maestro razionale nella R. Gran Corte dei conti di Palermo. [...] di rinnovamento culturale. Chiamò quindi a Torino, ad insegnare diritto ecclesiastico, un allievo del Gravina, l'avvocato M. A in vendita i libri provenienti dalla sua ricca biblioteca.
Bibl.: S. Romano, F. d'A. e la sua opera ms. sul riordinamento ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Peter Partner
Nobile romano, figlio maggiore di Riccardo "de Rota" o "de Coliseo". Nella divisione delle terre del padre fatta nel 1301, il "castrum" di Molara, possedimento principale [...] Orsini, da parte del Comune e del popolo romano alla fine del 1320. L'elezione fu confermata Gli Annibaldi in Roma nel sec. XIII, in Studi e documenti di storia e di diritto, XVII(1896), pp. 355 ss.; T. Ameyden, Storia delle famiglie romane, a cura ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...