DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] presso lo zio Carlo Antonio a Pisa, ove si addottorò sedicenne in diritto. Aveva preso, l'8 giugno 1599, l'abito dei cavalieri formazione del D., come pure i primi anni del suo soggiorno romano.A Roma il D., nonostante i vari solleciti del padre per ...
Leggi Tutto
GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] morte, il G. si trasferì a Fermo per studiare filosofia e diritto. Ripresi gli studi di pittura tornò in patria per questioni legali permesso di approfondire lo studio dei caratteri del collezionismo romano, compreso il suo, dal momento che gli ...
Leggi Tutto
LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] 133), oltre al ritratto di Luigia Calvasina Romanò (1878) e a quello di Giuseppe Romanò (1879), i due coniugi che furono a propria scelta i dipinti dei due artisti e abusò di tale diritto per favorire Segantini. Ancora tra il 1882 e il 1883 e ...
Leggi Tutto
LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] .
È stato ipotizzato che il L. abbia avuto un primo soggiorno romano già tra il 1575 e il 1576, subito dopo la morte del il L. risiedette a lungo a Firenze, di cui per diritto d'ascendenza era sempre rimasto cittadino, ivi iscrivendosi nuovamente all' ...
Leggi Tutto
ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] vecchio amico, che si trovava a Roma ("s'eo so' fatto romano, e tu lombardo"). Secondo una poco sicura notizia del filologo senese Celso una certa somma che il Comune di Siena credeva di aver diritto di esigere da Cecco, loro padre. Da chi Cecco ...
Leggi Tutto
CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] Francesco. I fratelli maggiori del C. intrapresero gli studi di diritto ed altrettanto dovette fare il C. anche se non si hanno di incarichi pubblici a cui la fama acquistata nel periodo romano e la fortuna incontrata dal suo libro lo destinavano.
...
Leggi Tutto
AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] e gli architravi delle quattro finestre dovuti a Gian Cristoforo Romano); e appunto per questo non sembra facile distinguere la spaziale e chiaroscurale, che si può a buon diritto chiamare cinquecentesca.
Del pittore Giovanni Protasio Amadeo, fratello ...
Leggi Tutto
PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] , si laureò il 14 luglio 1927 con una discussione sul diritto d’autore applicato alle arti figurative. In questo periodo entrò mero fatto pittorico. Nel 1932, insieme al pittore romano Antonio Barrera, progettò per la Mostra della rivoluzione ...
Leggi Tutto
PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] p. 214). Conclusi gli studi perugini, si trasferì a Roma nel 1690, dove per sei anni frequentò il Collegio Romano laureandosi in diritto canonico e civile.
Ad apertura del nuovo secolo, ottenuta la carica di segretario del tribunale della Sacra Rota ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] considerevoli interessi letterari, culturali e intellettuali. Nel soggiorno romano gettò le basi per una futura attività di anche se Ferrante (I) aveva ottenuto dall'imperatore il diritto di coniare moneta già nel 1557.
Quando nel 1574 il ...
Leggi Tutto
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...