ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] fino al 1944-45: oltre alle istituzioni vi insegnò, in anni diversi ed intervallati, il dirittoromano, la storia del dirittoromano ed il diritto pubblico romano. Ma, a partire dal 1929 e fino al 1940, egli sospese la propria attività didattica ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] ss.; E. Gothein, Il Rinascimento nell'Italia meridionale, Firenze 1915, pp. 140 s. e passim; G. Salvioli, Lo studio del dirittoromano a Napoli nel periodo dell'Umanesimo, in Rend. dell'Accad. di scienze morali e polit. di Napoli, LVII (1919), pp. 49 ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] accademico 1895-96. Le servitù prediali e la chiudono nel 1912-13. Poi, a tacere di altre, La teoria della proprietà nel dirittoromano (Napoli 1906-07, a cura di G. Cugusi); La teoria della proprietà, parte speciale (ibid. 1907-08, a cura di G. Are ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] cui alcuni motivi encomiastici al regime si collegano ai principî del nuovo codice, alla "eterna giovinezza" del dirittoromano recuperato rispetto ad una codificazione risorgimentale pedissequamente ricalcata sui codici napoleonici. L'apologia del ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] si era alienato le simpatie dei colleghi per la sua intrattabilità e la sua ambizione (leggeva anche extraordinarie dirittoromano e astrologia), entrò in contatto in questo periodo con Giovanni e Michele Vitéz e altri umanisti ungheresi per favorire ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] . XV e XVI, Città di Castello 1888.
Iscrittosi a giurisprudenza all'università di Parma nel 1885, si indirizzò a studi di dirittoromano e sotto la guida di Giuseppe Brini si laureò il 1º luglio 1889 con tesi su La condizione patrimoniale del coniuge ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] dal 1835, si dedicò alla libera professione e si affermò come avvocato; contemporaneamente attese all'insegnamento privato di dirittoromano e civile e continuò la sua attività di pensatore e di poeta, segnalandosi per una concezione della poesia ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] per la storia dell'università di Padova; l'anno seguente direttore dell'istituto di dirittoromano e di storia del dirittoromano, e incaricato di dirittoromano.
La pubblicazione (nel 1927) della edizione di F. de Zulueta del Liber pauperum di ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] affettuoso garbo le tesi del suo maestro), attraverso un'ampia esegesi delle fonti classiche e grazie ad una solida conoscenza del dirittoromano-canonico, il F. giunge alla conclusione che l'età in cui i primi due stadi della vita umana combaciano è ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] le scuole della Ragione civile e canonica (1769), nel quale Paciaudi introdusse lo studio storico delle fonti giuridiche, dal dirittoromano a quello «patrio e feudale» e canonico, e il Regolamento per le collazioni dei gradi accademici (1770).
Tra ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...