DELLA CROCE, Manfredo
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente nel ducato milanese, fra il terzo e l'ultimo quarto del XIV secolo.
Abbracciò la vita monastica già prima del 1393, quando conseguì il dottorato [...] in diritto canonico nello Studio di Pavia. Dell'Ordine benedettino fu, dapprima, secondo l'espressione dell'Aresi, ..., in Arch. stor. lomb., XVII(1890), p. 537; C. Romano, Contributi alla storia della ricostr. del ducato milanese, ibid., XXIV(1897), ...
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BENESSA (Beneša), Pietro
Massimiliano Peloza
Nacque a Ragusa (Dalmazia) nel 1586, da Stefano, appartenente al patriziato cittadino. A Ragusa ricevette i primi elementi di educazione letteraria, quindi [...] studiò filosofia e teologia per sette anni nel Collegio Romano, addottorandosi infine in diritto civile e canonico a Bologna.
Tornato a Ragusa, fu ordinato sacerdote il 24 sett. 1611, quando era già al servizio dell'arcivescovo F. Tempestivi in ...
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BOSCHI, Giorgio Andrea
Giorgio Sàntha
Nato a Farigliano (Cuneo) il 24 febbr. 1664, entrò nel 1680 nel noviziato degli scolopi a Genova, prendendo il nome di Andrea di S. Sebastiano, e già nel 1687, [...] per far riconfermare dalla Santa Sede agli scolopi il diritto di studiare ed insegnare liberamente le scienze maggiori ad sviluppo del sistema pedagogico calasanziano nel celebre istituto romano, che tanto influsso ebbe sugli altri istituti ...
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CARBONI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Nacque a Reggio Emilia intorno al 1390 da Antonio, appartenente ad una famiglia di mercanti. Aveva ventidue anni ed era monaco professo nell'abbazia benedettina [...] 6 luglio 1423 al servizio di Martino V: nel frattempo aveva conseguito il titolo di dottore in diritto ed insegnava presso lo Studio romano. In quella data egli fu mandato in Lombardia per una missione non meglio precisata; comunque il salvacondotto ...
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BUCCERONI, Gennaro
Bartolomeo Genero
Nato a Napoli il 21 apr. 1841, Compì i primi studi nel collegio dei gesuiti a S. Sebastiano; nel 1856 entrò nella Compagnia di Gesù e, dopo il noviziato, studiò [...] ed ebbe parte come consultore nella codificazione del diritto canonico.
Alle lodi già espresse da Leone XIII Hungaricum, 1918, pp. 62-63; L'università gregoriana del Collegio Romano nel primo secolo dalla Restaurazione, Roma 1924, pp. 149-150. ...
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BORGIA, Andrea
Gaspare De Caro
Appartenente ad un ramo minore della grande famiglia valenciana illustrata dai pontificati di Callisto III e di Alessandro VI, ramo trapiantato nello Stato ecclesiastico [...] .
Destinato alla carriera ecclesiastica, il B. seguì dapprima i corsi giuridici dello Studio romano della Sapienza, e qui si addottorò in diritto canonico e civile presumibilmente intorno al 1620. Entrato quindi in prelatura, probabilmente ottenne ...
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ARNALDO
Mario Sanfilippo
Primo presule aretino che si sottoscrisse "episcopus et comes", A. compare menzionato a capo della diocesi di Arezzo, per la prima volta il 17 giugno 1052, in un privilegio [...] sulla città e sul comitato, concessioni che comprendevano anche il diritto di battere moneta.
Le vicende di A. sono legate , a favore di Giovanni, vescovo di Siena, durante il sinodo romano del 1059, in quanto Niccolò II decretava che il vescovo di ...
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ASTE, Marcello d'
Gaspare De Caro
Figlio di Maurizio, barone di Acerno, e fratello minore di Michele, che morì combattendo contro i Turchi sotto le mura di Buda nel 1686, l'A. nacque il 21 luglio 1657 [...] corsi giuridici alla Sapienza, dove si addottorò in diritto civile e canonico. Innocenzo XI gli assegnò nel 1682 M. Pandolfini, Ristretto della vita di Marcello cardinal d'Aste romano vescovo d'Ancona, Roma 1711; L. Karttunen, Les Nonciatures ...
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ACCOLTI (Accolti-Gil), Michele
Pietro Pirri
Di nobile casato, nacque a Conversano (Bari), non a Copertino o a Bari come qualcuno inesattamente scrive, il 29 genn. 1807. Nel 1830 ebbe un posto all'Accademia [...] giuridica della Sapienza, ottenendo il grado di baccelliere in diritto. L'11 giugno 1832 entrò nella Casa di probazione dei nel collegio di Piacenza. Studiò poi teologia al Collegio Romano, coltivando in pari tempo le lingue francese e inglese. ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...