LUCIANI, Tommaso
Rita Tolomeo
Nacque ad Albona d'Istria il 7 marzo 1818 da Vittorio, avvocato, e da Lucia Manzoni.
Dopo la morte del padre (1834), la madre ne affidò l'educazione al maestro Antonio [...] 'Istria e una di Cronache istriane di carattere politico su il Diritto e l'Opinione di Torino, la Perseveranza di Milano e la - che i castellieri fossero da ritenersi antecedenti al periodo romano. Basava le proprie deduzioni sulla forma, per lo più ...
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CARACCIOLO, Riccardo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Caracciolo Rossi (o Svizzeri), nacque probabilmente a Napoli prima della metà del sec. XIV. Mentre nelle storie [...] il giuramento e fece giurare ai presenti fedeltà al papa romano. Tra l'altro il capitolo decise di assegnare al di eleggere soltanto un "locumtenens dicti magisterii", senza il diritto di convocare un capitolo generale "pro creacione magistri eiusdem ...
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DIVERSI, Nicoletto
Christine E. Meek
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV da Nello di Lippo.
La famiglia del D. faceva parte della consorteria dei Quartigiani, una delle antiche e nobili consorterie [...] con il Visconti che, apparentemente, riteneva il diritto di acquistare nuovamente le proprietà. In tempi 435 s.; Riformagioni della Repubblica di Lucca (1369-1400), I, a cura di A. Romiti, Roma 1980, pp. 322 ss., 326, 350, 358; D. Catellacci, La pace ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] dell'opera realizzata, ciascun socio avrebbe avuto diritto ad un'estensione di terreno determinata in proporzione Anxur-Tarracina, Roma 1926, pp. XX-XXII, 2; G. B. Picotti, Il Senato Romano e il processo di Boezio, in Arch. stor. ital., s. 7, XV (1931 ...
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GIUA, Michele
Luigi Cerruti
Giuseppe Sircana
Nacque a Castelsardo, in provincia di Sassari, il 26 apr. 1889 da Lorenzo, maestro elementare, e da Paolina Bitti. Nel 1907 si trasferì a Roma per iscriversi [...] 5 giugno il G. fu trasferito nel carcere romano di Regina Coeli dove attese la celebrazione del processo provinciale dal 1956 al 1958, il G. fu senatore di diritto nelle prima legislatura in base alla III disposizione transitoria della costituzione ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] l’incarico, che tenne per tre anni, di filosofia del diritto alla facoltà di lettere dell’Università di Messina. Nell’estate 1949 si formò un gruppo di giovani (tra gli altri, Romano Alquati, Dario e Liliana Lanzardo, Mario Miegge, Giovanni Mottura, ...
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FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] consolare che limitava agli indigenti il diritto di acquistare il pane a calmiere, C. Franceschi Ferrucci, Prose e versi, Firenze 1873, pp. 316-321; G.A. Sala, Diario romano degli anni 1798-99, in Scritti, a cura di G. Cugnoni, Roma 1882-1886, II, p. ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] genovese, venne inviato a studiare a Roma, al Collegio Romano, con l'intenzione di fargli intraprendere la carriera ecclesiastica, di diverse lingue, della fisica e soprattutto del diritto civile e di quello ecclesiastico. Andava intanto raccogliendo ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] -60).
Restò comunque contrario all'idea di una "fine" del diritto privato, che avrebbe ridotto il fascismo a "via italiana" al Indicem;D. Cofrancesco, Appunti per un'analisi del mito romano nell'ideologia fascista, in Storia contemp., XI (1980), ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] Medici si fece rappresentare da lui presso la Curia relativamente ai diritti giurisdizionali della S. Sede sulle chiese senesi.
Non per di massimo esponente legale cioè, del Senato e del popolo romano. In tale veste, il 28 giugno 1554, interveniva in ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...