DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] socio-economica e di giustizia sociale (cfr. la raccolta: Che cosa è giustizia sociale, in Arch. giur., CXXXIV [1947], pp. 3-231, Del dirittosoggettivo e del merito. Commento a Grozio, in Riv. int. di filos. d. dir., XXV [1948], pp. 28-58; Il ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] dei Fasci e delle Corporazioni, Roma 1939, pp. 19-33) e ai concetti di "personalità giuridica" e di "dirittosoggettivo" nella sfera pubblicistica erano intese dal C. come contributi della scienza giuridica all'edificazione dello Stato nuovo. Egli ...
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GIANNINI, Achille Donato
Marco Mantello
Nacque a Foggia il 2 genn. 1888 da Giuseppe e da Lucia Rispoli. Terminati nella sua città gli studi secondari, frequentò i corsi di giurisprudenza presso l'Università [...] modo di esecuzione o il difetto di manutenzione dell'opera pubblica abbiano determinato una lesione di un dirittosoggettivo e, dunque, sottendano un'attività non compresa fra i poteri discrezionali conferiti dalla legge alla pubblica amministrazione ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giulia Caravale
Nacque a Novara il 18 maggio 1909 da Giuseppe e Maria Tobler. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza di Padova, fu allievo di E. Catellani, di cui pubblicò, insieme [...] causa petendi nei giudizi amministrativi era la tutela di "una facoltà giuridica […] un tantino meno piena" del dirittosoggettivo, per sostenere che essa consisteva nella "tutela dell'interesse pubblico contro l'atto amministrativo illegittimo". Un ...
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CARNACINI, Tito
Romano Vaccarella
Nato a Bologna il 29 giugno 1909, da Carlo e da Alberta Cianchi, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Bologna nel 1930, e conseguì nella stessa università [...] è pervaso da una forte passione (in senso lato) politica: nel principio che garantisce il "rispetto dei dirittosoggettivo" è individuato un baluardo della libertà contro le ricorrenti tentazioni totalitarie ed èrivendicato alla dottrina italiana il ...
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CASORATI, Luigi
Piero Craveri
Nacque a Pavia il 26 genn. 1834 da Francesco. Avviatosi agli studi giuridici nella locale università, conseguì la laurea nel 1854, intraprendendo subito l'attività forense. [...] alla commissione del reato, nel quale il lato attivo sarebbe stato costituito, secondo le dottrine organicistiche, dal dirittosoggettivo dello Stato di Punire, mentre il lato passivo, dall'obbligo dell'autore del reato di sottostare alla pena ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] istintivamente avversa all'arbitrio dell'individuale e del soggettivo, che giunge a fare sue posizioni del Gioberti tempio di Satana poggia su tre pilastri eterni: la Ragione, il Diritto, la Natura) potrebbe indurre a restringere di molto o a negare ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] una volta al mese i danni a cui potevano andare soggetti gli uomini dei villaggi e due volte al mese quelli e pol. sarda, Padova 1975, pp. 75-93; P. Marica, La Sardegna e gli studi del diritto, II, Le fonti, Roma s.d. [ma 1957], pp. 73-87; A. Era, Le ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] gli valse il massimo dei voti, lode e diritto di pubblicazione. Vinta quindi una borsa nazionale di perfezionamento e non può essere una scienza» in quanto libero esercizio soggettivo, richiamava alla necessità per il mondo contemporaneo, «sempre più ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] dei giuristi - della differenza colmabile solo con un soggettivo giudizio tra equità e giustizia - andava decisamente contrastata. si augurava di poter utilizzare gli studi del F. di diritto penale, che sarebbero usciti nel corso del 1783, per ...
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soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. Più specificamente, come termine della...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...