Ecosistemi regolati dall'uomo
Fabio Caporali
(Dipartimento di Produzione Vegetale, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
La pressione demografica e tecnologica ha influito sensibilmente sugli ecosistemi [...] quello di aumentame la capacità di sostentamento per le attività umane. Le modifiche di gestione degli ecosistemi si attuano variando et al., 1996), emerge chiaramente che il mancato diritto alla proprietà del suolo da coltivare, o almeno la ...
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Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente è tanto facile quanto difficile e incerto è fare la stessa operazione in rapporto al vitalismo. [...] cartesiana, in virtù della quale solamente per un "diritto particolare" ciascuno è autorizzato a chiamare suo il corpo 1778), "la causa che produce tutti i fenomeni della vita nel corpo umano" (p. 1). E Barthez non ha certo atteso questa data per ...
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La grande scienza. Biotecnologie
Antonio De Flora
Biotecnologie
Le biotecnologie sono generalmente definite come l'utilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizi. I sistemi [...] ricerche che possono migliorare in maniera determinante la qualità di vita dell'umanità.
Infine, è opportuno fare due considerazioni. In primo luogo, la società ha tutto il diritto di discutere, valutare e decidere su questioni che la riguardano in ...
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W. Wayt Gibbs
Biodiversità
C'è il rischio di una nuova
estinzione di massa?
Un pericolo per il futuro della Terra
di W. Wayt Gibbs
26 agosto-4 settembre
Si tiene a Johannesburg, in Sudafrica, il Vertice [...] : l'evoluzione stessa.
May sostiene che gli esseri umani starebbero causando l'estinzione di massa più imponente dopo conservazione' - in pratica una licenza rinnovabile per il diritto di non sviluppare il territorio - riguardante 130.000 ettari ...
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Adattamento
Luciano Gallino
Le radici del concetto di adattamento nella biologia evoluzionistica
Il concetto moderno di adattamento, anche quando viene utilizzato in un contesto socio-scientifico, rimane [...] loro continua revisione in base all'esperienza. Se la specie umana è diventata - almeno fino a oggi - la specie civiltà nella storia, Torino 1950).
Vaccaro, M., Le basi del diritto e dello Stato, Torino 1893.
Warner, R.R., The coevolution of ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] era stata accuratamente preparata: si tratterebbe di un flauto diritto. Nel sito ungherese si è invece utilizzato il femore , è pertanto frutto di una perfetta conoscenza sia dell'anatomia umana, sia dei tempi e dei modi dei processi di decadimento ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] ) il comportamento del fringuello, che possiamo a buon diritto chiamare 'vampiro', era già di intimo contatto con è il cane. A livello globale si stimano circa 12 milioni di casi umani, di cui 2,5 della forma più grave (detta 'leishmaniosi viscerale' ...
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Biotecnologie
Alberto Albertini e Paolo Vezzoni
di Alberto Albertini e Paolo Vezzoni
Biotecnologie
sommario: 1. Introduzione. 2. L'era postgenomica e la genomica funzionale. a) Biotecnologie del trascrittoma. [...] degli Stati Uniti, George W. Bush, il quale ha riconosciuto ai ricercatori il diritto di utilizzare solo alcune linee di cellule staminali umane ben identificate e catalogate, sia delle autorità governative dell'Unione Europea, peraltro ancora alla ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] Buffon affermava infatti che è solo dal punto di vista umano che le specie, in luogo di perfezionarsi, sembrano degenerare: (Saunders 1988); ai secondi, invece, si riconosceva il diritto a un trattamento idoneo alla cura e alla riabilitazione, e ...
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Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] una minoranza, la reclusione nei ghetti e la privazione del diritto di proprietà; per i musulmani le Crociate. Non si può facendo uso di grande erudizione, come la disuguaglianza delle razze umane sia il meccanismo che regola la storia, che nessuna ...
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umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri u., gli uomini (con tono partic., è anche...
umanita
umanità s. f. (ant. umanitade) [dal lat. humanĭtas -atis, der. di humanus «umano»; nel sign. di «genere umano» ricalca il fr. humanité]. – 1. Natura umana: l’u. e la divinità del Cristo; beata e bella Anima che di nostra umanitade...