È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] usi generali. In mancanza si applica il codice civile". E vi sono esempî di riferimento alla consuetudine in materie speciali di dirittopubblico, oltre il richiamo generale di essa nell'art. 2 del cod. civ.
In questi casi è evidente che la norma del ...
Leggi Tutto
GIUSTIZIA (lat. iustitia; fr. ing., justice; sp. justicia; ted. Gerechtigkeit)
Gioele SOLARI
Giovanni CORSO
*
Nella speculazione greco-romana il concetto di giustizia è ancora essenzialmente naturalistico, [...] Per atto amministrativo, ai fini di giustizia amministrativa, deve intendersi quello formale, emanato nei rapporti di dirittopubblico interno. Sono sempre impugnabilì gli atti amministrativi speciali, mentre quelli generali (regolamenti) non lo sono ...
Leggi Tutto
. È l'idoneità a essere soggetto di diritto, ossia persona in senso giuridico. Nel diritto moderno, ogni uomo è persona, ossia soggetto capace di diritti: ma ciò è il risultato di un lungo svolgimento [...] siano affatto determinati. In questi casi, l'analogia a cui bisogna ricorrere è quella di altre situazioni ancora di dirittopubblico e, in mancanza, varranno i principî generali che si possono trarre dalle norme particolari del medesimo. Alle norme ...
Leggi Tutto
FISCO (dal lat. fiscus; fr. fisc; sp. fisco; ted. Fiskus; in inglese mancano voce e concetto corrispondenti: vocaboli più vicini exchequer, crown, treasury)
Luigi RAGGI
Anna Maria RATTI
Pare ormai [...] in materia patrimoniale quanto in materia non patrimoniale, subordinata nella sua attività amministrativa all'osservanza della legge, nel dirittopubblico degli stati latini (Francia e Italia) è andato quasi scomparendo il concetto del fisco e si è ...
Leggi Tutto
Il concetto di colpa varia a seconda che la colpa è considerata nel diritto civile o nel diritto penale.
Diritto civile.
La colpa non è definita dalla legge. Il codice civile sancisce all'art. 1151 che [...] estendere, come eminenti scrittori hanno preteso, codesta dottrina al dirittopubblico, e in base ad essa giudicare della responsabilità delle persone giuridiche di dirittopubblico per le colpe commesse dai proprî dipendenti.
Colpa contrattuale ed ...
Leggi Tutto
. Interessa all'ordinamento giuridico determinare la sede legale delle persone, fisiche o giuridiche, nel territorio, non solo ai fini politici ed amministrativi e tributarî, ma anche ai fini dell'esplicazione [...] , IV, vi; G. Amendola, Le norme che regolano il domicilio di soccorso e relativa applicazione, in Rivista di dirittopubblico, II (1918), p. 162; U. Borsi, Orientamenti della dottrina e della giurisprudenza sulla quistione del domicilio di soccorso ...
Leggi Tutto
I diritti dei consumatori nella Carta dei diritti dell'Unione Europea e nella Costituzione europea
La dimensione costituzionale dei diritti dei c. ha ottenuto la sua definitiva consacrazione con l'approvazione [...] Roma-Bari 2001.
G. Oppo, Impresa e mercato, in Rivista di diritto e procedura civile, 2001, 4, pp. 421 e segg.
F. Galgano, prefazione a Trattato di diritto commerciale e di dirittopubblico dell'economia, 27° vol., Il trattato telematico, a cura di V ...
Leggi Tutto
Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] al quale sono applicate, non cessano per questo di essere atti di culto pubblico (A. C. Jemolo, La trasformazione dei lasciti per messe, in Rivista di dirittopubblico, II, 1913, p. 321 segg.), se il legislatore sottopone a trasformazione i legati ...
Leggi Tutto
Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] , perché la pena per il reato va segnata dalla legge, non dal giudice. Esistono, peraltro, nel nostro vigente dirittopubblico interno, singoli delitti politici. Tali ed espressamente i delitti contro la personalità dello stato (art. 7, 241-313 ...
Leggi Tutto
UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Anna Maria RATTI
Ugo FISCHETTI
Joseph HEGEDUS
Storia (p. 696) - Il 1° e 9 luglio 1937 le due Camere approvarono la nuova legge concernente l'elezione e i poteri del reggente, [...] 1848, sono tutelati da numerose leggi e ordinanze.
Analogamente all'ordinamento del dirittopubblico, anche il diritto privato non è codificato unitariamente. Il diritto consuetudinario è fonte uguale alla legge. L'unitarietà e organicità del sistema ...
Leggi Tutto
pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...