Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] racchiuso nella monografia del 1932 e in due volumi di Scienza delle finanze e diritto finanziario pubblicati nel 1937.
Per Vanoni lo Stato è un ente pubblico, dotato di personalità giuridica, delegato ad appagare bisogni collettivi che solo in parte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Battista Vasco
Claudia Sunna
Giovanni Battista Vasco appartiene a pieno titolo al gruppo di intellettuali piemontesi e lombardi che animano la diffusione delle idee illuministiche nella seconda [...] cambiali e tutte quelle forme di obbligazioni a pagare che il possessore del titolo di credito ha diritto a incassare) e sulla formazione del debito pubblico (Marrocco 1978, pp. 129-33).
L’obiettivo del saggio è quello di confrontare i benefici e i ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] uno Stato forte fondato sulla "certezza e chiarezza del diritto, l'eguaglianza legale dei cittadini, la definizione dei la voce A. Beneduce di F. Bonelli in I protagonisti dell'intervento pubblico in Italia, a cura di A. Mortara, Milano 1984, pp. 329 ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] S. Giorgio come istituto patriottico capace di fondere interessi pubblici e privati; ma non si trattava solo di una alle capacità unisca il diritto. Ma non avendo ... fornito alcun mezzo per distinguere la capacità ... né il diritto, ne deriva che il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] o scapito del virtuoso, e l’utile che ne risulta al pubblico (p. 7).
Ecco dunque l’altro elemento o condizione sufficiente per della libera nostra volontà, non ha su di essa la società diritto veruno. La virtù per verun conto non entra nel contratto ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] e innestare sulla sua cultura umanistica di base, approfondite conoscenze delle istituzioni giuridiche pubbliche e private, di filosofia e storia del diritto, di economia politica, politica economica e scienza delle finanze, onde assicurarsi quel ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] trasferito alla cattedra di scienza delle finanze e diritto finanziario dell'università di Messina. Nel dicembre 1942 da ciascuno dei contribuenti per il conseguimento dei fini pubblici. Segue una minuziosa critica alla trattazione degli effetti dell ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] sovrano sulla formula di giuramento, cioè del diritto parlamentare di "svolgere" (riformare) lo statuto col presentare ed illustrare un progetto di legge relativo alla istruzione pubblica (Le Assemblee del Risorgimento, Napoli, II, Roma 1911, pp ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] garanzia che, viceversa, non erano restituiti agli aventi diritto. Date le circostanze, l'incarico del G. appariva si veda la voce di F. Bonelli, R. Bianchi, in Protagonisti dell'intervento pubblico, a cura di A. Mortara, Milano 1984, pp. 73-87, e A. ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] "di collaborare col Governo, nella piena consapevolezza dei nostri diritti e dei nostri doveri" (p. 11), si prendevano Indispensabili, tuttavia, i pregevoli saggi di L. Sacco: P. I. banchiere pubblico, in Basilicata, 1988, n. 7-9, pp. 16-24; La ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...