Giurista e uomo politico italiano (Palermo 1860 - Roma 1952). Insigne giurista e politico italiano, ha insegnato diritto costituzionale e diritto amministrativo nelle univ. di Messina, di Modena, di [...] durante la prima legislatura repubblicana. Fondò a Palermo l’Archivio di dirittopubblico che successivamente fu chiamata Rivista di dirittopubblico.
Ha dato contributi profondamente innovativi alla scienza giuridica; curò la stesura del Primo ...
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Giurista e uomo politico (Verona 1867 - Roma 1941). Docente di diritto costituzionale all'università di Bologna (1891-1924) e di dirittopubblico comparato a Roma (1925-35). Deputato dal 1904 al 1924, [...] (1922). Tra le opere principali: I principi fondamentali della rappresentanza politica (1894); Sulla natura giuridica del diritto elettorale politico (1907); Bartolo da Sassoferrato nel dirittopubblico del suo tempo (1917); Programma del corso di ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] in questa Appendice le voci bioetica, diritto: Diritto internazionale (in particolare la parte di Dirittopubblico); informatica: Informatica e diritto; migrazioni, multiculturalismo e riservatezza. *
Diritti dell'uomo
di Francesco Riccobono
Teoria ...
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Giurista ed esponente dell'associazionismo cattolico, nato a Roma il 20 febbraio 1926, ucciso, il 12 febbraio 1980, nella facoltà di Scienze politiche dell'università di Roma, in un attentato terroristico [...] nelle riviste di cultura politica cattolica (Cronache sociali e Civitas), si ascrivono anche i primi studi di dirittopubblico, come allievo di G. Zanobini, culminati in un volume, e in successivi saggi, sull'organizzazione dell'amministrazione ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Giurista e storico, nato a Roma il 17 gennaio 1891. Allievo, a Torino, di F. Ruffini; professore a Sassari (1920-22), a Bologna (1923-25; 1927-33), all'Università Cattolica di Milano [...] quest'attività giovanile è L'amministrazione ecclesiastica (1916), che segna la decisa inserzione del diritto ecclesiastico nell'ambito delle discipline del dirittopubblico. In un periodo più maturo l'opera dello J. è dominata dalla preoccupazione ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] alla potenza della patria. Il lavoro è considerato dovere sociale, e il sindacato verticale una corporazione di dirittopubblico costituita dall'incorporazione in un unico organismo di tutti gli elementi che dedicano le loro attività al compimento ...
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. Camera dei deputati (VIII, p. 529 e App. I, p. 348). - La Camera dei deputati che con la istituzione del collegio unico nazionale (24 marzo 1929) in forza della riforma Rocco aveva perduto ogni origine [...] 1944, che ha soppresso i predetti Consigli e ha riconosciuto alle nuove Camere la qualifica di enti di dirittopubblico, estendendone le attribuzioni anche al settore agricolo, onde il nome di Camere di commercio, industria e agricoltura. Nello ...
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NAZIONALE - L'assenza di una rappresentanza popolare e l'impossibilità di costituirla con libere elezioni, mentre durava nell'Italia meridionale l'occupazione militare alleata e nel nord quella tedesca, [...] ad un ufficio per le relazioni con la Consulta istituito presso la presidenza del Consiglio dei ministri.
Bibl.: R. Lucifredi, Lezioni di dirittopubblico, Genova 1946; C. Mortati, La Costituente, Roma 1945; O. Ranelletti, Corso di istituzioni di ...
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Giurista e uomo politico italiano (Catania 1865 - Roma 1910), fratello di Giuseppe e Quirino, zio di Ettore; insegnò fin da giovanissimo il diritto costituzionale nell'univ. di Catania. Deputato al parlamento [...] sovrano nella costituzione degli Stati (1886); Lo Stato nazionale e il governo rappresentativo (1889); ecc. Ma le sue migliori pagine si trovano nelle relazioni e nei discorsi parlamentari. Scrisse anche: L'arte di parlare in pubblico (1910). ...
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SCHMITT, Carl
Antonio Punzi
Filosofo del diritto tedesco, nato a Plettenberg (Westfalia) l'11 luglio 1888, morto ivi il 7 aprile 1985. Professore nelle università di Bonn, Colonia, Berlino, è stato [...] vita privata.
Dopo lo studio Politische Romantik (1919), pubblicò il saggio Die Diktatur. Von den Anfängen des modernen tipicamente liberale sarebbe quella dello stato di diritto ovvero dello stato legislativo parlamentare centrato sulla ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...