Uomo politico (Troia 1853 - Roma 1931). Presidente del Consiglio (1914), su posizioni conservatrici, allo scoppio della Prima guerra mondiale passò da neutralismo a interventismo e promosse i negoziati [...] scienza dell'amministrazione, infine (dal 1902) di diritto amministrativo. In questi anni svolse la sua maggiore del fascismo, nel 1925 si ritirò dalla vita pubblica. Nel 1928 fu nominato senatore. Pubblicò: La neutralità italiana, 1914: ricordi e ...
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Termine con cui, in diritto romano, si alludeva a due diversi istituti. In una prima accezione, accolta dalla legge delle Dodici Tavole, l’a. indicava il circuito di terra intorno alle case, utilizzato [...] disciplina dell’a. non si fece più applicazione, se non fuori Roma o, nel tardoantico, al diverso scopo di impedire che qualcuno, offrendo denaro, divenisse o continuasse a essere un pubblico funzionario nonostante il divieto di un precetto di legge. ...
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Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Autore di orazioni e trattati, nella sua opera più nota, De ingenuis moribus et liberalibus studiis adulescentiae (1402), espose il modello ideale di un'educazione [...] trattato De arte metrica in collaborazione con F. Zabarella, e pubblicò l'Africa di Petrarca. Dopo un nuovo soggiorno a Firenze per a Padova dove ottenne il dottorato in arti, medicina e diritto civile e canonico, e dove compose nei primi mesi del ...
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Filosofo e storico (Mariano presso Pozoblanco, Cordova, 1490 - ivi 1573); studiò ad Alcalá, e quindi (1515) a Bologna, dove ebbe come maestro P. Pomponazzi. Fu poi per alcuni anni (1523-27) a Carpi e a [...] nel Nuovo Mondo e sui diritti dei conquistatori: egli sostenne come derivante dal diritto umano e divino la fu censurata (1547) dalle università di Alcalá e di Salamanca e non più pubblicata; anche l'Apologia (1550) di S. fu condannata in Spagna; Las ...
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La prima raccolta di leggi imperiali di cui si abbia conoscenza nell’esperienza giuridica romana, risalente al 291-92 d.C. La raccolta – che fu detta Codex per via della caratteristica veste editoriale, [...] poiché contribuì notevolmente a dare maggiore certezza del diritto, mettendo ordine nella confusa congerie delle costituzioni utilizzato anche in seguito. In particolare, Teodosio II pubblicò nel 438 una nuova raccolta, per le sole materie ...
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Filosofo e uomo politico tedesco (Tostedt, Lüneburg, 1886 - Cambridge, Massachusetts, 1961). Dopo aver studiato economia, diritto e filosofia a Monaco, Berlino, Ginevra e Jena, soggiornò in Inghilterra [...] nel 1919 aderì al Partito socialdemocratico tedesco indipendente, e nel 1920 al Partito comunista tedesco unificato. Nel 1923 pubblicò Marxismus und Philosophie (trad. it. 1966); dal 1924 al 1925 diresse Die Internationale, organo teorico del Partito ...
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Storico, giurista e uomo politico austriaco (Hodonín 1869 - Vienna 1936); iniziò la sua attività scientifica con opere sulla amministrazione locale e sulla procedura parlamentare inglese (Englische Lokalverwaltung, [...] stessa carica nel primo gabinetto Buresch (1931). Dopo la guerra pubblicò fra l'altro un'opera notevole sul problema dello stato in (Kaiser Franz Joseph von Österreich, 1928). Dal 1926 al 1931 fu prof. di diritto comparato nella Harvard University. ...
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Storico e giurista (Wiesbaden 1869 - Halle 1923), prof. nelle univ. di Königsberg (1907), Halle (1913), Lipsia (1922). Fra i più eminenti cultori del diritto ecclesiastico della Germania, pubblicò nei [...] Monumenta Germaniae historica il 2º volume dei concilî (fino all'843). Originate da questa pubblicazione furono le seguenti indagini: Verzeichnis der Akten fränkischer Synoden von 742-843 e von 843-918 (1899 e 1901); Zu den bayerischen Synoden am ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] della sua serie d'articoli scritti fra il 1941 e il 1970 e pubblicati nel 1980 col titolo L'idée de croisade au Moyen Age. Nel filosofia e che, per es., si trovano nella scienza, nel diritto, nella politica e, più ancora − come vedremo più avanti − ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] definizione, selezione ed etichettatura; 3) soppressione dei diritti civili; 4) pianificazione; 5) esecuzione; 6) negazione.
1) La prima fase si compie attraverso la preparazione dell'opinione pubblica, la mobilitazione delle masse, ovvero la cattura ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...