senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] , indicava in modo informale il complesso dei membri dell’aristocrazia cittadina; poi divenne una magistratura comunale. Nel dirittopubblico moderno, nome con cui viene indicata la Camera alta in taluni Stati a parlamento bicamerale.
Antichità
Come ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] dell'economia, II(1956), pp. 639-642; E. Opocher, G. C., in Riv. di diritto civile, II(1956), pp. 476-479; G. Perticone, Ricordando G. C., in Riv. trimestrale di dirittopubblico, VI (1956), pp. 265-277; In memoria di G. C., in Studi sassaresi, XXVII ...
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CARISTIA, Carmelo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Caltagirone (Catania) il 1º sett. 1881 da Gesualdo e da Caterina Rizzari. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Catania, iniziò la carriera accademica [...] si rivolse fin dall'inizio agli interessi che furono anche in seguito costanti della sua attività di studioso: il dirittopubblico e la storia delle dottrine politiche. Possiamo ricordare come esempi di questa fase iniziale dell'opera del C. il ...
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Protonotaro
Beatrice Pasciuta
Magistratura già esistente nella prima età normanna, preposta al controllo dei notai addetti alla redazione degli atti della cancelleria regia ‒ un Filippo Protonotaro [...] salentini, Bari 1953, pp. 169-191.
M. Caravale, Il regno normanno di Sicilia, Milano 1966.
A. Baviera Albanese, Dirittopubblico e istituzioni amministrative in Sicilia, "Archivio Storico Siciliano", ser. III, 19, 1969, pp. 391-563 (ora anche Roma ...
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Mommsen, Theodor
Giurista, filologo, storico ed epigrafista (Garding, Holstein, 1817-Charlottenburg 1903). Dedicatosi allo studio dell’antichità italica e romana, venne (1844) in Italia a ricercare e [...] 1859); Römisches Staatsrecht (1871-88), opera fondamentale sul dirittopubblico romano, completata, per così dire, da quella sul diritto penale romano (Römisches Strafrecht), che egli pubblicò, ormai ottantaduenne, nel 1899. Come infaticabile editore ...
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Studioso di diritto e uomo politico (Sarzana 1902 - Milano 1945). Simpatizzante del fascismo fin dalle sue origini, aderì nel 1925 al manifesto degli intellettuali fascisti. Studioso di dirittopubblico, [...] fu fautore del corporativismo. Si interessò anche di storia del pensiero politico italiano. Prof. di diritto costituzionale e comparato e di dottrina generale dello stato nell'univ. di Sassari (1932), in seguito (1938) si trasferì nell'ateneo di Pisa ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] monarchia sabauda, ristabiliti dopo il 1814, furono soppressi per il rinnovamento dell’amministrazione dello Stato attuato nel 1848.
Dirittopubblico odierno
Non in tutti gli Stati la camera alta è indicata con il termine s.: è detta Camera dei ...
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Ordine emanato da un’autorità; norma, provvedimento di carattere legislativo o amministrativo.
DirittoDirittopubblico
Nello Stato assoluto, riassumendosi nel sovrano ogni potere dello Stato, il potere [...] termine dell’istruzione probatoria da cui risultino essere sussistenti i fatti costitutivi e lesivi del diritto.
Storia
O. reali (o del re) Gli atti pubblici emanati dal re di Francia aventi carattere di portata generale e, come tali, distinti dalle ...
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Denominazione con cui, dall’età medievale in poi, si indica la grande compilazione giustinianea del diritto romano, opera di capitale importanza per la scienza giuridica di ogni tempo. Esso oggi si presenta [...] giustinianea le leges emanate da Giustiniano dopo il 534 (cosiddette Novelle), che per lo più regolavano materie di dirittopubblico ed ecclesiastico, raccolte e trasmesse ai posteri in tre collezioni private (Epitome Iuliani, Authenticum, anonima). ...
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Leggi promulgate da Federico II nel Parlamento generale di Melfi del 1231 e raccolte nel Liber Constitutionum Regni Siciliae o Liber Augustalis. Compilato da Pier delle Vigne e da Giacomo vescovo di Capua, [...] privati col nome di novae constitutiones. È diviso in 3 libri: il primo riguarda in genere il dirittopubblico con speciale attenzione alle magistrature, alla finanza dello Stato, alla polizia; il secondo, particolarmente importante, il processo ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...