Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] per la comprensione della quale era (come tuttora è) necessario abbattere gli steccati tra dirittopubblico e diritto privato, scoprendone le interconnessioni capaci di sollecitare l’elaborazione di paradigmi disciplinari meno ingessati dell ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] Francia, al di fuori delle aule scolastiche, sia per il coinvolgimento dell’alta magistratura nelle questioni più rilevanti del dirittopubblico (ivi compresi i rapporti con la Chiesa), sia perché le vicende politico-religiose che presero la forma di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] come un insieme di norme, che può forse valere per quanto riguarda il diritto privato o il penale, ma non certo per il dirittopubblico che, secondo una metafora cara a Romano, costituisce il fusto da cui gli altri rami traggono sostegno.
Tanto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] costituzione comunale, che aveva attribuito all’assemblea rappresentativa la titolarità e l’esercizio di tutte le prerogative di dirittopubblico. Era, in fondo, una riproduzione a livello cittadino del meccanismo dell’antica lex regia.
A fronte del ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] n. 26;G. De Vergottini, Lezioni di storia del diritto italiano. Il dirittopubblico italiano nei sec. XII-XV, II, Milano 1959, pp. 77, 84;R. Trifone, Diritto romano comune e diritti Particolari nell'Italia meridionale, in Ius Romanum medii aevi, V ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] dei poteri costituzionali» e il «principio organizzativo degli elementi sociali» (C. Mortati, L'ordinamento del governo nel nuovo dirittopubblico italiano (1931), 2000, p. 73) e che l’avrebbe potuta realizzare proprio spostando sul piano dei fini la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] che ne costituisce la radice e il tronco»: «gli elementi del concetto del diritto, in genere, debbono desumersi più dal dirittopubblico che dal diritto privato» (L'ordinamento giuridico, 1918, 1977, p. 9).
Si dovrebbe allora cercare una definizione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] libertà» (art. 299) e di «feste nazionali» destinate a «eccitare le virtù repubblicane» (art. 300), ma spingeva il dirittopubblico nell’ambito privato dell’educazione familiare, al fine di omologarla all’indirizzo pedagogico dello Stato: l’art. 293 ...
Leggi Tutto
Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] ss..
M. Hofmann, Die Stellung des Königs von Sizilien nach den Assisen von Ariano. 1140, Münster 1915.
E. Besta, Il dirittopubblico nell'Italia meridionale, Padova 1929.
C. Cahen, Le régime féodal de l'Italie Normande, Paris 1940.
C.N. De Angelis ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato e Costituzione: l'esperienza del Novecento
Maurizio Fioravanti
Premessa: la vocazione del secolo
Il Novecento è in apparenza un secolo spaccato in due: nella prima metà i totalitarismi, le guerre, [...] – dalla percezione della crisi dell’ordine borghese e liberale, questa volta vista dal lato del dirittopubblico. I problemi del dirittopubblico della metà del Novecento non sono infatti più quelli di un secolo prima, tutti racchiusi nella ...
Leggi Tutto
pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...