CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] di Alia, nella speranza di assicurarsi i suoi diritti sulla stessa; diritti che Polissena Imbarbara aveva ereditato dopo la morte del scopo ufficiale di sottoporre a indagine l'operato dei pubblici ufficiali, ma con quello recondito di indagare sull' ...
Leggi Tutto
DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] tesi già note sulla libertà della Chiesa e sui diritti del papa a concedere tasse, e confuta le pretese 424 s., 446 s., 499, 566 s. Il Sottili (pp. 66-100) ha pubblicato alcune lettere inedite da codici di Friburgo (Bibl. univ., 159, ff. 12r-20v) e ...
Leggi Tutto
DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] con lode il 5 luglio 1889 con una tesi in diritto romano (discussa probabilmente col Landucci, del quale avrebbe contribuito a raccogliere e pubblicare alcune Lezioni di diritto romano, Padova 1886-88), si trasferì a Torino per ricongiungersi ...
Leggi Tutto
CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] chiarire le idee anche in campo teologico e giuridico.
Riguardo al diritto, il C. contribuì, con gli Investiganti D'Andrea e De pp. 124 s.).
Il trattato di architettura del C., pubblicato nel 1678 a Vigevano in edizione latina (Templum Salomonis. ...
Leggi Tutto
LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] dicembre 1452, di insegnare autori classici e Dante nella scuola pubblica.
Nel 1463 il L. accettò la nomina alla carica di legum recentemente istituito, che richiedeva il titolo di dottore in diritto civile. Pertanto il L. in ottobre si recò ad ...
Leggi Tutto
DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] ). Di famiglia borghese, verso i dieci anni si trasferì a Napoli presso lo zio paterno Nicola, pubblico funzionario, e qui studiò diritto ed economia politica.
Nel 1820 iniziò ad esercitare la professione forense, proseguita poi con successo per ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] stabilito. Il G. si diede pertanto allo studio del diritto civile e canonico, dapprima a Pisa, poi a Padova, 1 satira in terza rima), che egli non si curò di pubblicare unitariamente. Le rime apparvero, lui vivente, in varie raccolte antologiche ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] per le Marche, che aveva sede a Macerata. Furono però, soprattutto, gli anni in cui pubblicò la sua opera più importante, le Istituzioni di diritto criminale, articolate in quattro volumi più un Indice, che uscirono a Macerata, uno all'anno ...
Leggi Tutto
FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] pur essendo laico come lui si cimentava anche nel diritto canonico. Non stupisce nemmeno la dedica dell'opera, (C.2.30[31].1). Queste testimonianze furono rese di pubblico dominio dal Vernaccini; il Savigny esprimeva dubbi circa la loro veridicità ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] Apparatum Sexti, basate sulle recenti costituzioni Clementinae. G. pubblicò, inoltre, tra il 1338 e il 1342 quale , a cura di D. Maffei…, Milano 1992, ad ind.; C. Cortese, Il diritto nella storia medievale, II, Roma 1995, pp. 381 s.; V. Colli - G ...
Leggi Tutto
pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...