TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] , ricadono, per quanto riguarda il 20° secolo, soprattutto due posizioni, una elaborata nell'ambito del dirittopubblico e della filosofia del diritto, l'altra nell'ambito propriamente teologico. Queste due posizioni hanno in comune il fatto che si ...
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VECCHI CATTOLICI
Carlo Antoni
CATTOLICI. Assunsero tale nome quei cattolici tedeschi che rifiutarono di accettare il dogma dell'infallibilità pontificia, proclamato il 18 luglio 1870 dal Concilio Vaticano, [...] -cattolici, fu soppressa. In Prussia, nel Baden, nell'Assia le comunità furono allora riconosciute come corporazioni di dirittopubblico. Non così in Austria e neppure in Baviera, dove la chiesa vecchio-cattolica fu benevolmente tollerata senza ...
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ZAIDITI
Carlo Alfonso Nallino
. Sono i seguaci della più moderata fra le sette musulmane sciite, cioè di quella che prende il nome dal suo iniziatore Zaid ibn ‛Alī Zain al-‛Ābidīn (v.) e che oggi sopravvive [...] che si sogliono chiamare gl'imām di Ṣan‛ā', oggi regnanti su tutto il paese (v. yemen: Storia).
Nel dirittopubblico, ossia nella dottrina dell'imāmato, gli Zaiditi abbandonarono l'estremismo delle altre sette sciite, ripudiando la teoria dell'imām ...
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Ecclesiastico italiano (Ussita 1852 - Roma 1934), sacerdote dal 1877, insegnò (1880-97) diritto canonico all'Institut catholique di Parigi e pubblicò alcuni trattati, rimasti classici per molti anni. Arcivescovo [...] ) relatore della commissione incaricata dell'opera, che giunse a termine con la promulgazione (1917) del Codex iuris canonici, di cui pubblicò le fonti (7 voll., 1923-35, l'ultimo post., completati poi da altri 2 voll.); dal 1917 fu anche presidente ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] produzione; un sindacato espressione della libertà di associazione ma, al tempo stesso, ‘organizzazione professionale di dirittopubblico’, alla quale, con qualche contraddizione rispetto al punto precedente, fossero iscritti d’ufficio tutti gli ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] , Epistolario, VII (1850), a cura di R. Roccia, Firenze 1982, p. 181.
26 Ibidem.
27 F. Ruffini, La libertà religiosa come dirittopubblico subiettivo (1924), Bologna 1992, p. 361.
28 Cfr. F. Conti, A.M. Isastia, F. Tarozzi, La morte laica, I, Storia ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] ): «pro instituto meo ipsiusque principis munere»52, cioè una funzione del principe che Ulpiano53 definisce norma di dirittopubblico: «publicum ius est, quod in statum rei Romanae spectat […] publicum ius in sacris, in sacerdotibus, in magistratibus ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...]
81 Ulteriori indicazioni bibliografiche si possono trovare in L’insegnamento della religione e profili di costituzionalità, «Rivista trimestrale di dirittopubblico», 4, 1979, pp. 1081-1128; Gli ebrei in Italia, a cura di C. Vivanti, in St.It.Annali ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] lasciato inalterata l’organizzazione centrale di settore rappresentata dall’Ente nazionale delle casse rurali, istituzione di dirittopubblico e dalla rifondata federazione delle casse rurali (1947). La questione della duplicità degli istituti di ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] La commissione inoltre consigliò «che la legge del 13 maggio 1871 detta delle guarentigie sia una legge di dirittopubblico interno dello Stato delle più importanti ed una legge organica e politica […] qualificata come legge fondamentale dello Stato ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...