In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] è necessaria per l’esercizio del d. stesso, non lo è per la sua esistenza; altrimenti non si spiegherebbe come un diritto possa costituirsi a favore di un incapace o anche, semplicemente, di uno che ignori di averlo. Contro l’altra sta anzitutto ...
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agràrio, diritto Ramo del diritto che comprende tutta la disciplina giuridica dell'attività economica diretta all'esercizio dell'agricoltura. Le norme del d.a. italiano sono contenute principalmente nel [...] cod. civ. (libro della proprietà, delle obbligazioni e specialmente del lavoro) e in una copiosa legislazione speciale ...
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L’espressione indica sia l’attività diretta a trascrivere in un trattato norme giuridiche internazionali consuetudinarie (Consuetudine. Diritto internazionale), sia il risultato di tale attività (trattati [...] gli usi e le leggi di guerra, codificati nelle Convenzioni dell’Aia del 1899 e del 1907 (Diritto umanitario) e, nell’ambito della Società delle Nazioni, il diritto del mare. Nel 1945, la Carta dell’ONU (art. 13, par. 1, lett. a) ha poi affidato ...
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In linea di massima, per diritto costituzionale si intende lo studio giuridico della costituzione, al di là di qualunque significato si intenda attribuire a tale termine. In un’accezione ampia, il diritto [...] importanza non solo le opere dello stesso Guizot, ma anche di B. Constant.
In Italia, invece, le prime cattedre di diritto costituzionale sorsero con il c.d. triennio giacobino (1796-1799): in particolare, la prima Università in ordine di tempo fu ...
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Importante settore del diritto internazionale pubblico, il diritto umanitario è quella parte del diritto bellico volta a tutelare la popolazione civile e inerme (diritto di Ginevra) o a porre limiti all’impiego [...] giustizia (Parere sulla liceità delle armi nucleari, 1996), le due branche si sono fuse in un unico sistema di diritto. Fondamentali sono state, in questo senso, le quattro Convenzioni di Ginevra elaborate nell’agosto del 1949: per il miglioramento ...
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percossa
Diritto
Delitto commesso da chiunque percuote taluno senza che dal fatto derivi una malattia nel corpo o nella mente. Ai fini della procedibilità è necessaria la querela della persona offesa [...] (art. 581 c.p.). Tale fattispecie non si configura quando la legge considera la violenza come elemento costitutivo o come circostanza aggravante di un altro reato. Il bene giuridico protetto è l’incolumità ...
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Insieme delle norme giuridiche che regolavano la società romana antica. Il d.r. fu riordinato dall'imperatore Giustiniano nel Corpus iuris civilis. Le compilazioni di Giustiniano raccolsero l'eredità più [...] istituti giuridici dell'antichità, applicati soltanto dai romani, in quanto le tribù germaniche conservarono intatto il loro diritto consuetudinario. L'isolamento in cui venne a trovarsi il d.r. classico nel Medioevo comportò una sua trasformazione ...
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Complesso delle norme giuridiche alle quali si ricorre quando si tratta di garantire l'attuazione di un diritto leso e per il cui esercizio è necessario l'intervento di un giudice. Tale esigenza è garantita [...] attraverso un processo, sia esso civile o penale. Fonti principali del d.p. sono il codice di procedura civile (per il procedimento civile) e il codice di procedura penale (per il procedimento penale). ...
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consuetudinàrio, diritto Fonte di diritto costituita dalla ripetizione costante di un determinato comportamento da parte della generalità dei soggetti, accompagnato dalla convinzione della sua obbligatorietà [...] e ai regolamenti la consuetudine vale solo se espressamente richiamata. Nel diritto romano classico la consuetudine ebbe un posto di preminenza; nel diritto germanico fu a lungo unica fonte del diritto. In seguito la legge scritta ha teso a prevalere ...
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Ramo del diritto che regola i rapporti dello Stato e degli enti autarchici operanti come persone giuridiche pubbliche per i fini dell'amministrazione, sia tra loro sia con i privati. Per d. a. si intende [...] scienza giuridica che ha per oggetto tale diritto. Il d. a. regola l'attività legislativa o giurisdizionale della pubblica amministrazione (emanazione dei regolamenti e contenzioso relativo ai diritti o agli interessi lesi dall'azione amministrativa ...
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diritto1
diritto1 agg. e s. m. [lat. directus, part. pass. di dirigĕre «dirigere»]. – Si alterna, nella maggior parte dei suoi sign., con la forma più pop. dritto, che ha inoltre alcuni usi proprî (v. dritto1). 1. agg. a. Che procede secondo...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...