Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] e giudizio interpretativo di una classe di giudici tecnici, che si siano formati alla scuola dello ius civile e del diritto regio.
Forse, un luogo in particolare dei Libri feudorum (2.2) va nella direzione di questa esigenza di razionalizzazione del ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] Licinio.
11 PG 53, c. 112.
12 Eus., h.e. X 5,14. Cfr. pure Cod. Theod. XVI 5,37.
13 D. Mantovani, Il diritto da Augusto al Theodosianus, in E. Gabba, D. Foraboschi, D. Mantovani, et al., Introduzione alla storia di Roma, Milano 1999, pp. 533-534.
14 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] il cui valore è il Bene: momento che Croce chiama etica, ma al quale, come vediamo subito, egli ritiene estranei sia il diritto sia la politica. C’è, infine, il momento pratico-individuale, il cui valore è l’Utilità: momento che Croce chiama economia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] ), con l’acquisto del Regno di Sicilia. Vi è bisogno di un riassetto che ne tocchi tutti i punti nevralgici, compreso il diritto. L’idea di fondo del progetto legislativo muta nel tempo e passa da quella di una semplice raccolta delle leggi passate e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] una superiore unità individui e classi sociali:
Lo Stato è dunque un istituto giuridico, ed è un subietto capace di Diritto; nei quali termini è già compresa la nozione di personalità giuridica dello Stato. In mezzo dunque alla varietà dei rapporti ...
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diritto1
diritto1 agg. e s. m. [lat. directus, part. pass. di dirigĕre «dirigere»]. – Si alterna, nella maggior parte dei suoi sign., con la forma più pop. dritto, che ha inoltre alcuni usi proprî (v. dritto1). 1. agg. a. Che procede secondo...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...