GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] XII che lo riservò in pectore il 21 marzo 1825 e lo pubblicò il 13 marzo 1826. Infine, come vertice della carriera, la prefettura finendo col lasciare un deficit insostenibile. Al disavanzodelbilancio statale, che aveva raggiunto 850.000 scudi ...
Leggi Tutto
DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] soltanto, in più occasioni, come relatore delbilancio dei Lavori Pubblici. Sempre impegnato nel sostenere lo sviluppo ferroviario pubblici in genere: tutte le "infrastrutture" di cui il periodo depretisino dotò il paese) ricondusse al disavanzo, ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] possibile, le spese per ridurre il disavanzo finanziario. Egli si oppose con decisione a affrontarla.
"Certo", scrisse in una lettera pubblicata da La Tribuna il 24 genn. 1915 risanamento delbilancio, per contrastare il vertiginoso aumento del costo ...
Leggi Tutto
CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] sue mampolazioni contabili volte a nascondere il crescente disavanzo. Ma di quella politica finanziaria il C. aveva di espansione della spesa pubblica degli ultimi anni era contenuta entro i confini di una sana gestione delbilancio e quindi non ...
Leggi Tutto
LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] dura battaglia durante la discussione delbilancio preventivo del 1859, il L., utilizzò per combattere il disavanzo dello Stato, ma e C.M. De Vecchi di Val Cismon (a cura del quale furono pubblicate a Torino tra il 1935 e il 1943, con il titolo ...
Leggi Tutto
CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] risparmiatori francesi il primo prestito pubblico dai tempi di Luigi XVI( del ricorso "ai più penosi espedienti". Passò anche, dopo analoghe opposizioni, il bilancio 1818, nel quale il C. poteva già offrire risultati tangibili: riduzione dei disavanzo ...
Leggi Tutto
CAMPILLI, Pietro
*
Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] dell'anno un incremento del 30,5%), favorito, oltre che dall'entità deldisavanzopubblico, dalle "operazioni speculative attuazione a tecnici del valore di Einaudi (al neoistituito ministero delBilancio) e Gustavo Del Vecchio (Tesoro), affiancati ...
Leggi Tutto
LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] disavanzo. Gli rimproverava, inoltre, di trattare le spese dei ministeri della Guerra, della Marina e dei Lavori pubblici come straordinarie e di computarle fuori bilancio ogni spesa nella parte effettiva delbilancio e che non avrebbe derogato ...
Leggi Tutto
CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] essere compatibile con le necessità delbilancio e con la tutela dell' senza dover risolvere il problema deldisavanzo o ricorrendo al Tesoro o programmatico Il Centro nazionale italiano, pubblicato nel 1928 e alcune significative considerazioni ...
Leggi Tutto
CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] un sonetto in onore dei ss. Pietro e Paolo (12 luglio 1807; pubblicato a Roma nel 1824), un'ode (29 nov. 1807) nell'Accademia poetica carente amministrazione il bilancio tra entrate e uscite alla morte del C. presentava un disavanzo passivo di oltre ...
Leggi Tutto
disavanzo
diṡavanzo s. m. [der. di disavanzare]. – Eccedenza delle uscite sulle entrate, in un bilancio finanziario, sia di previsione sia consuntivo (d. finanziario); anche, eccedenza delle spese e dei consumi sulle rendite in un bilancio...
deficit
dèficit s. m. [propr. «manca», pres. indic. del verbo lat. deficĕre «mancare»]. – 1. a. Nel linguaggio finanz., eccedenza dei valori passivi su quelli attivi attribuiti ai beni economici di un’impresa o di un ente in genere, o alle...