DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] prima come supplente di umanità e retorica nel collegio di Torino e sei mesi dopo come professore ordinario a Chambéry. In questo periodo, specie opera risente della frammentarietà e della discontinuità della compilazione. Seguirono il Tableau ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] D’Azeglio, che frequentò con discontinuità, ebbe tra i suoi compagni Giancarlo del dialogo, specie, ma non solo, con i giovani; dal tentativo di ripensare lo di Roma, ma soprattutto quella di Castelforte prima, e di Formia poi, divennero centri di ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] , non furono però molto calorose, specie nei confronti del Santarosa che fu a Parigi la sua prima monografia di geologia regionale: l'Essai di tali formazioni. Constatata la presenza di tre strati orizzontali ben netti, e quindi la discontinuità ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] ecc.).
Proprio questa discontinuità- strutturale, unita alle ineguaglianze di tono e alla certi poeti volgari - specie Dante, che nello del Perrarca, in Id., Studi sulla letteratura italiana de' primi secoli, Milano 1891, pp. 105-147; E. Sicardi, ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] l'ipotesi della discontinuità delle componenti della velocità lungo una o più superfici di separazione. Formules opera di Maxwell in cui sono introdotte due diverse speciedi forze. Sulle equazioni generali dell'elasticità, in Annali di matem., ...
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CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] a ridarle vita dopo lunghi anni di silenzio (i primi congressi si erano svolti nel 1892 con il proprio eponimo specie nei paesi di lingua tedesca, applicandolo estese discontinuità diafisarie, rivolgendo particolare attenzione allo uso di trapianti ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] di questioni specifiche non del tutto risolte, come lo studio delle discontinuità abeliane) vengono trattate delle trasformazioni di 1a e 2a specie birazionali. Nel caso non abeliano invece superficie abeliano impure di determinante primo, in Boll. ...
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BIZIO, Bartolomeo
Aldo Gaudiano
Nacque a Costozza di Longare, presso Vicenza, il 30 ott. 1791. Avviatosi allo studio della chimica, nel 1809 passò a Padova presso la farmacia Zanichelli, per poter approfondire [...] tale discontinuità nel specie microbica agli inizi del sec. XIX è per il B. titolo di gran merito, che a buon diritto lo fa porre fra i microbiologi pre-pasteuriani. Entrato "entro i confini del rosso" - come dice egli stesso - il B., per primo ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] fisica sperimentale, discontinui, non produssero pubblicazioni di un organismo sarebbe il passaggio di un infinitesimo diprimo ordine all'ambito del visibile, di uno del secondo al primo e così di in proposita facti specie attendenda… in Florentina ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] biografia del G., in specie per quel che concerne la vita privata e gli anni giovanili. Ciò si deve forse in primo luogo, al fatto che con evidenza una certa discontinuità stilistica. Oltre alle appena citate Storie romane di Bogstad, o alle tele ...
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discontinuita
discontinuità s. f. [der. di discontinuo]. – 1. Mancanza di continuità, interruzione nel tempo o nello spazio: d. di movimento; d. della tradizione; d. di una superficie, ecc.; anche in senso fig., di cosa che non sia continua,...
salto1
salto1 s. m. [lat. saltus -us, der. di salire «saltare, danzare», supino saltum]. – 1. a. L’atto di saltare; insieme di movimenti mediante i quali il corpo dell’uomo, spinto dall’azione estensiva dei muscoli, abbandona rapidamente il...