EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] un tempo discontinuo e costituito di istanti.
La specie intelligibile quale elemento di mediazione tra l'immagine sensibile e l'atto di e primadi Contra exemptos; la dist. 1 è dopo Super De causis e primadi Quodl., V; la dist. 3 è primadi Hexaem.; ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] dalla Famiglia -- specie dal proemio -- una 'A. Alle Intercenales,ivi stampate per la prima volta, il Mancini poi aggiunse un'altra di fare di ogni edificio un'opera d'arte e, insieme, la dimostrazione di una tesi, spiegano l'apparente discontinuità ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] prima come supplente di umanità e retorica nel collegio di Torino e sei mesi dopo come professore ordinario a Chambéry. In questo periodo, specie opera risente della frammentarietà e della discontinuità della compilazione. Seguirono il Tableau ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] composte parte a Firenze parte nei primi anni dell’esilio, e destinate a : «una speciedi festone di cause ed effetti di misfar [contravvenire] a quel crudele» (Vanossi 1979; Barański & Bayde 1997; Cella 2003).
La Commedia segna una discontinuità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] del proprio De sapientia, sostenendo che lì per la prima volta quel tema era trattato in modo complessivo, e giustizia» (sub aequi et iusti titulo atque specie) (p. 503). Se il realismo impone di riconoscere il peso che violenza e prevaricazione ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] Urbis canonicus": e come tale incaricato, specie da Celestino, di missioni diplomatiche in Spagna e presso Enrico VI e no-nostante l'ostilità di Celestino III, prima ancora di essere eletto re di Sicilia per volontà di Costanza d'Altavilla il giorno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] maestri di etica e di politica prima ancora che di analisi dall’esistenza didiscontinuità tecnologiche e rendimenti crescenti di scala, di dinamica economica, 1992), e un punto di riferimento per ulteriori analisi di aspetti particolari, specie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] prime; economiche e/o funzionali le seconde.
Ebbene, con il Contributo di Pantaleoni si realizza una discontinuità rispetto a questa situazione di affrontò «con perfetta naturalezza» (De Cecco 1995). Specie a partire dagli eventi che dal 1989 in poi ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] , non furono però molto calorose, specie nei confronti del Santarosa che fu a Parigi la sua prima monografia di geologia regionale: l'Essai di tali formazioni. Constatata la presenza di tre strati orizzontali ben netti, e quindi la discontinuità ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] ecc.).
Proprio questa discontinuità- strutturale, unita alle ineguaglianze di tono e alla certi poeti volgari - specie Dante, che nello del Perrarca, in Id., Studi sulla letteratura italiana de' primi secoli, Milano 1891, pp. 105-147; E. Sicardi, ...
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discontinuita
discontinuità s. f. [der. di discontinuo]. – 1. Mancanza di continuità, interruzione nel tempo o nello spazio: d. di movimento; d. della tradizione; d. di una superficie, ecc.; anche in senso fig., di cosa che non sia continua,...
salto1
salto1 s. m. [lat. saltus -us, der. di salire «saltare, danzare», supino saltum]. – 1. a. L’atto di saltare; insieme di movimenti mediante i quali il corpo dell’uomo, spinto dall’azione estensiva dei muscoli, abbandona rapidamente il...