CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] ecc.).
Proprio questa discontinuità- strutturale, unita alle ineguaglianze di tono e alla certi poeti volgari - specie Dante, che nello del Perrarca, in Id., Studi sulla letteratura italiana de' primi secoli, Milano 1891, pp. 105-147; E. Sicardi, ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] l'ipotesi della discontinuità delle componenti della velocità lungo una o più superfici di separazione. Formules opera di Maxwell in cui sono introdotte due diverse speciedi forze. Sulle equazioni generali dell'elasticità, in Annali di matem., ...
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CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] a ridarle vita dopo lunghi anni di silenzio (i primi congressi si erano svolti nel 1892 con il proprio eponimo specie nei paesi di lingua tedesca, applicandolo estese discontinuità diafisarie, rivolgendo particolare attenzione allo uso di trapianti ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] di questioni specifiche non del tutto risolte, come lo studio delle discontinuità abeliane) vengono trattate delle trasformazioni di 1a e 2a specie birazionali. Nel caso non abeliano invece superficie abeliano impure di determinante primo, in Boll. ...
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BIZIO, Bartolomeo
Aldo Gaudiano
Nacque a Costozza di Longare, presso Vicenza, il 30 ott. 1791. Avviatosi allo studio della chimica, nel 1809 passò a Padova presso la farmacia Zanichelli, per poter approfondire [...] tale discontinuità nel specie microbica agli inizi del sec. XIX è per il B. titolo di gran merito, che a buon diritto lo fa porre fra i microbiologi pre-pasteuriani. Entrato "entro i confini del rosso" - come dice egli stesso - il B., per primo ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] fisica sperimentale, discontinui, non produssero pubblicazioni di un organismo sarebbe il passaggio di un infinitesimo diprimo ordine all'ambito del visibile, di uno del secondo al primo e così di in proposita facti specie attendenda… in Florentina ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] biografia del G., in specie per quel che concerne la vita privata e gli anni giovanili. Ciò si deve forse in primo luogo, al fatto che con evidenza una certa discontinuità stilistica. Oltre alle appena citate Storie romane di Bogstad, o alle tele ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] sei lunette che illustrano diversi episodi connessi con la Fuga di Angelica tratti dai primi due canti dell'Orlando furioso (Lee, 1977, pp. 1950) discontinuità stilistiche e una realizzazione spesso frettolosa. I dettagli più nervosi (in specie nei ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] fornita dalle opere d'arte stesse, specie dalle sue Madonne giovanili (Bergamo, Anna Rinversi, fatto, secondo le usanze del tempo, primadi dare alla luce un figlio - molto probabilmente. Gentile. gotico anche nella discontinuità delle proporzioni fra ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] a raggruppare, in una sequenza di tempo forzatamente problematica, un primo nucleo di opere del D., sufficientemente di Ceneda, su commissione del vescovo Antonio Correr. In essa la grandiosa iconografia guarientesca mal sopporta le discontinuità ...
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discontinuita
discontinuità s. f. [der. di discontinuo]. – 1. Mancanza di continuità, interruzione nel tempo o nello spazio: d. di movimento; d. della tradizione; d. di una superficie, ecc.; anche in senso fig., di cosa che non sia continua,...
salto1
salto1 s. m. [lat. saltus -us, der. di salire «saltare, danzare», supino saltum]. – 1. a. L’atto di saltare; insieme di movimenti mediante i quali il corpo dell’uomo, spinto dall’azione estensiva dei muscoli, abbandona rapidamente il...