Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] specie umana, dato che nel bambino la loro acquisizione è comunque condizionata dall'interferenza di composti di punti o di istanti discreti, oppure come un'estensione e un flusso dotati di continuità. La prima caratteristica, la discontinuità, ricade ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] di una dialettica di continuità e discontinuità, che, da un lato, enfatizza la presenza già dal 12° sec. di ’antico si estende e si trasforma. Primadi Aristotele c’è Platone, ci sono Socrate né da essenze né da specie, che si costruisce con un ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] . Né è un caso che i primi significativi sviluppi si riscontrino nella saggistica settecentesca, in concomitanza con la nascita dei periodici di critica musicale, con l'accendersi di querelles relative al gusto (specie in riferimento al melodramma) e ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] di oggetti ma di figure: per Chartier la storia intellettuale è una storia di costellazioni mobili, effimere, discontinuedi cognizioni sociologiche. Diprimo acchito, il suo oggetto è il collettivo. La mentalità di per una speciedi partenogenesi che ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] . È indispensabile eliminare la terra intorno all'oggetto primadi tentare di spostarlo, in modo che la rimozione avvenga solo da diverse decine di fotogrammi e relativo a zone caratterizzate da discontinuità orizzontali in forma di fascia. L' ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] elaborate dai modernisti» aveva pure dato luogo a
«una speciedi messianismo sociale che, se non sempre esplicitamente, certo adattamenti. Ne è testimonianza esemplare la traiettoria di un esponente diprimo piano del tomismo internazionale, che per ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] di papa Pacelli rappresentano «la prima riflessione ampia e sistematica che la Chiesa cattolica abbia compiuto sul mezzo cinematografico e i suoi effetti. Una riflessione rilevante non solo per la discontinuità , è una speciedi pulpito personale»56 ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] all'ordine dei Primati dal punto di vista biologico, e sostenne che la razza umana è costituita da un'unica specie.
Il nascente in una serie di cerchi via via sempre più ampi e distanti.
La discontinuità della distribuzione poneva problemi ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] 1900) le leggi della variazione discontinua dei caratteri nella discendenza, di T.H. Morgan, unitosi al Wilson nel Dipartimento di biologia della Columbia University, sulla specie melanogaster di Drosophila, il moscerino dell'aceto. Riluttante, prima ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] antropologia, la nozione di cultura svolge spesso un ruolo diprimo piano: il suo farsi dell'umanità possa essere una speciedi idola tribus (come avrebbe detto Francis invece è interruzione, dislocazione, discontinuità: per diversi mesi si va ...
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discontinuita
discontinuità s. f. [der. di discontinuo]. – 1. Mancanza di continuità, interruzione nel tempo o nello spazio: d. di movimento; d. della tradizione; d. di una superficie, ecc.; anche in senso fig., di cosa che non sia continua,...
salto1
salto1 s. m. [lat. saltus -us, der. di salire «saltare, danzare», supino saltum]. – 1. a. L’atto di saltare; insieme di movimenti mediante i quali il corpo dell’uomo, spinto dall’azione estensiva dei muscoli, abbandona rapidamente il...