TABACCO
. Storia. - L'origine americana del tabacco è indubbia, perché - come sarà detto in seguito - l'enorme maggioranza delle specie del genere Nicotiana è nativa delle regioni intertropicali e subtropicali [...] della latitudine, per cui il limite estremo di un prodotto discretoè rappresentato da 50° lat. N. Il ciclo vegetativo sigaretta è assai complessa. Il trinciato è caricato in una tramoggia e da questa è distribuito su di un nastro continuo di tela ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] e domestica - in tutte le provincie, e il loro numero è in aumento. Discretoè pure l'allevamento delle pecore nelle provincie di Salerno e Avellino e culto professato dall'età del bronzo econtinuato per secoli e secoli, ininterrottamente, fino nei ...
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MEDITERRANEO (fr. Mer Méditerranée; sp. Mar Mediterraneo; ted. Mittelländisches Meer o Mittelmeer; ingl. Mediterranean Sea; A. T., 9-10)
Giovanni PLATANIA
Roberto ALMAGIA
Enzo MINUCCI
Raffaele ISSEL
Fabrizio [...] delle carovaniere dal centro dell'Africa. Discretoè invece il traffico di Tunisi e ancor più quello dei porti algerini, a Creta, si delinea grande già nel terzo millennio a. C. econtinua fino alla metà del secondo. Per opera di questo popolo, al ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] i più essenziali, serve a dare un'idea dello straordinario econtinuo progresso civile, se non altro in fatto di attività industriale. , come avveniva anche nelle statuette piccole, l'uso discreto ma efficace della doratura in diademi o in altri ...
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- La parola cemento deriva dal latino caementum (originariamente caedimentum) dal verbo caedere "tagliare, squadrare", e significò dapprima "pietra squadrata, pietra di cava", o anche "scheggia di marmo". [...] non facciano rapida presa, ma una presa semilenta con un discreto indurimento anche in presenza di umidità. Sono quei cementi che e arriva in vicinanza della fiamma in stato di soddisfacente e omogenea semivetrificazione, mentre il lento econtinuo ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] il DNA una struttura periodica nelle tre dimensioni, la densità elettronica non ha spettro discretoe il problema della fase, che andrebbe attribuita su un continuo, risulta insormontabile. Il metodo utilizzato in questi casi consiste nel fare un ...
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Con tale locuzione si intende l'insieme delle tecnologie, delle macchine e dei sistemi destinati a realizzare i processi di trasformazione che sostengono il ciclo di vita di tutti i prodotti industriali [...] italiana. Il contributo più rilevante dato dal settore dei b. s. è la propensione alla esportazione che pesa in media il 63% del fatturato , la potenza assorbita; modificare in modo discreto o continuo i parametri di lavoro; allontanare il materiale ...
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OPERATIVA, RICERCA
Lucio Bianco-Mario Lucertini
(App. III, II, p. 315; IV, II, p. 669)
Premessa. − La r.o. è una disciplina che, a partire da radici culturali diversificate, ha acquisito soltanto negli [...] 'ottimizzazione e ai diversi ambienti scientifici e applicativi di riferimento. I filoni relativi all'ottimizzazione nel continuo hanno , la teoria delle decisioni, la matematica del discretoe, sul versante applicativo, con le applicazioni dell' ...
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È nato a Pescara il 12 marzo 1863 da Luisa de Benedictis e da Francesco Paolo D'Annunzio (che, nato nella famiglia Rapagnetta, prese il cognome D'Annunzio che era del nonno Antonio da cui fu legittimato: [...] tra Biarritz e Arcachon, sull'Atlantico. In essa egli continuò a lavorare febbrilmente, in italiano e in francese; e in essa in qualche tregua, lascia affiorare il canto e la musica più discretae dolce della tristezza dei sensi caduchi: motivo che ...
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Introduzione, alcuni esempi classici. - Le "teorie di campo" si occupano di quei sistemi fisici il cui stato sia descritto assegnando il valore di una o più grandezze, dette "campi", in ciascun punto dello [...] trasformazioni. Le simmetrie possono essere classificate secondo la natura del gruppo, che può essere discreto o continuo, abeliano o non abeliano, e a seconda del modo in cui le trasformazioni agiscono sui campi. Possiamo così avere trasformazioni ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
telemisurazione
telemiṡurazióne s. f. [comp. di tele- e misurazione]. – Misurazione a distanza di una grandezza che varia in modo continuo o discreto, effettuata mediante telestrumenti che ne rilevano il valore con una cadenza fissa o variabile...