ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] teatro La Moglie fedele (1768-69) e Il Re alla caccia (1769-70), opere comiche di discreto merito, secondo il Burney, ma non così prussiana.
Nonostante gli insuccessi e le aspre critiche alle sue opere, l'A. continuò a lavorare intensamente, pur ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] di ridurre le esenzioni del clero e dei patriziati. L'operazione ebbe un discreto successo e rafforzò il credito dell'I. spesso rigido dei diritti della S. Sede, l'I. continuò anche negli anni successivi a misurarsi con le grandi questioni della ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] quarant’anni), sì da permettergli di continuare comunque il lavoro in teatro, e allo stesso tempo di rimanere vicino che ebbe discreto successo), Antigona e Lauso (Milano, Scala, 1822), Egilda di Provenza (Venezia, La Fenice, 1824), Ardano e Dartula ( ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] Enrico Benedetto duca di York, discreto cantante che divenne in seguito cardinale di York e morì a Frascati nel 1807. Bibl., ms. 55.628, Domine exaudi orationem a 3 voci e basso continuo; Ibid., ms. 18.723, una Lamentazione autogr. Inoltre Cantate ...
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ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] i quotidiani uscivano a sole due pagine Il Tempo dedicava un discreto spazio alla cultura, potendo vantare illustri collaboratori, tra i peculiare del Tempo continuò ad essere l'attenzione rivolta ai fatti della cultura e dello spettacolo; nella ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] Con l'incarico continuò a esercitare le qualità riuscendo a inserirsi nel commercio con discreto successo. Il 1744 fu per .G. Bottari (Roma, Biblioteca Corsiniana, Mss., 44 D 50 e 44 E 13, si conservano le 131 lettere inviategli dal M. dall'ottobre ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] il generoso protettore che ne permise la continuazionee la pubblicazione; e tra il 1818 e il 1819 uscivano dal Dondey-Dupré a più discreto della dottrina, per l'abbandono di un opprimente apparato erudito, per la chiarezza della spiegazione e per ...
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BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] servizio militare, e di un numero molto limitato di operai, riuscì ad ottenere un discreto successo di dialetto milanese, le maniere sbrigative e poco attente al galateo, la continua sottolineatura che ogni cosa e ogni essere umano hanno un loro ...
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BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] Domenico.
Intanto la famiglia continuava a crescere (erano nate altre tre figlie: Polimnia, Urania e Angela) e nel 1525, dopo varie e Skopelos, due piccole isole dell'Arcipelago, presso l'Eubea (Negroponte). Si riprometteva di ricavarne un discreto ...
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MUZIO, Emanuele Donnino
Piero Faustini
MUZIO (Mussio, Muzzio), Emanuele Donnino. – Nacque a Zibello, nel Parmense, il 24 agosto 1821, da Silvestro, calzolaio, e da Maria Stagnaro, da poco trasferitisi [...] e quello di organista e maestro di cappella della collegiata permise a Muzio, che viveva appunto sotto l’egida ecclesiastica, di continuare Bologna a partire dal 14 novembre 1857 con un discreto successo. La scommessa, un’ultima opera cui attendeva ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
telemisurazione
telemiṡurazióne s. f. [comp. di tele- e misurazione]. – Misurazione a distanza di una grandezza che varia in modo continuo o discreto, effettuata mediante telestrumenti che ne rilevano il valore con una cadenza fissa o variabile...