CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] competenze del C., quando tratta per esempio - ma come impressioni - di problemi sociali (si veda la discriminazionerazziale, e il gangsterismo). Quando però simili problemi vengono discussi nelle loro interferenze e conseguenze politico-economiche ...
Leggi Tutto
REISS ROMOLI, Guglielmo
Daniela Felisini
REISS ROMOLI, Guglielmo. – Nacque a Trieste il 12 aprile 1895 con il nome di Willy Reiss, da Samuele, commerciante israelita di origine galiziana, e da Carolina [...] dalle autorità italiane sulla Comit affinché rimuovesse il dirigente di origini ebraiche, in ottemperanza alle norme di discriminazionerazziale introdotte dal governo dal 1938 (Roma, Archivio centrale dello Stato, IRI, AU, STO/481). Nonostante le ...
Leggi Tutto
GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] fra quante il regime riuscì a reclutare nella campagna di propaganda per imporre alla coscienza del paese la discriminazionerazziale. Le sue discutibili e sconnesse considerazioni in tema di razza non apparvero solo sulle colonne del suo giornale ...
Leggi Tutto
LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] del John Jay Homestead a Katonah (NY). Il 1o febbr. 1941, fu revocato, in seconda istanza, il provvedimento di discriminazionerazziale. Tuttavia, il suo fermo, nel febbraio 1944, convinse la famiglia ad abbandonare l'abitazione di via Flaminia. Il L ...
Leggi Tutto
CASSUTO, Nathan
Amedeo Tagliacozzo
Nato a Firenze l'11 ott. 1909 da Umberto e da Bice Corcos, si laureò nel 1933 presso la facoltà di medicina e nel 1937 prese la specializzazione in oculistica diventando [...] . VII, "Memoria di don Leto Casini inerente l'assistenza prestata agli ebrei in Firenze nel momento più cruciale della discriminazionerazziale, 9 marzo 1972"; Ibid., "The rabbi N. Cassuto", promemoria anon. e non datato; Milano, Arch. del Centro di ...
Leggi Tutto
SEGRE, Guido Isacco
Anna Millo
– Nacque a Torino il 7 novembre 1881, secondogenito di Vittorio Emanuele e di Enrichetta Ovazza; il figlio di suo fratello Arturo, Vittorio Dan Segre, scrisse di lui nella [...] 1938, all’entrata in vigore della legislazione razziale, egli fosse allontanato da tutte le cariche rivestite in enti pubblici e società industriali. Nell’aprile del 1939 ottenne il provvedimento di ‘discriminazione’ – vale a dire la riammissione ai ...
Leggi Tutto
LEVI, Abramo Giacobbe Isaia (noto come Isaia)
Fabio Levi
Nacque a Torino il 20 nov. 1863 da Donato e da Marianna Debenedetti, terzo di sei fratelli.
Destinato a succedere al padre nella gestione dell'azienda [...] dell'aula.
Il progressivo allineamento del regime alla politica razziale del nazismo ebbe evidenti contraccolpi sull'attività finanziaria del così a ottenere, già nel gennaio 1939, la "discriminazione" e - caso rarissimo nell'Italia di allora -, nell ...
Leggi Tutto
discriminazióne s. f. [dal lat. tardo discriminatio -onis]. – 1. Il fatto di discriminare o di essere discriminato; distinzione, diversificazione o differenziazione operata fra persone, cose, casi o situazioni: fare, non fare discriminazioni;...
discriminazione positiva
loc. s.le f. Disparità di trattamento in favore di chi appartiene a una minoranza, a una categoria debole. ◆ Sempre nella tabella, sono elencati i settori di appartenenza delle Fie [Foreign Invested Enterprise] considerate...