Distinzione, diversificazione o differenziazione, operata fra persone, cose, casi o situazioni.
Diritto
Principio di non discriminazione
Principio che vieta, in via generale, l’applicazione di un trattamento [...] norme, di stampo penale, destinate a sanzionare il rischio di d. razziali, etniche o religiose. La l. 654/1975, per es., o nell’immediato, al concreto pericolo di comportamenti discriminatori per ragioni di razza, nazionalità, etnia o religione ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] innovazioni che la legge consolida e generalizza. A tali materie si aggiungono ora le legislazioni contro la discriminazione, soprattutto razziale e per sesso, che hanno la prima realizzazione con il Civil rights act emanato negli Stati Uniti ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] le pratiche sociali, ritenute eguali, si oppongono alla divisione sessuale e razziale, e mirano a dare il potere (to empower, empowerment) ai gruppi sociali finora discriminati - giovani, donne, omosessuali, neri, ispanici, indios, ecc. (v. McRobbie ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] precedenza negato.
L'ingiustizia commessa attraverso atti di discriminazione è un'ingiustizia commessa nei confronti di chi ' erano il risanamento urbano, l'abolizione della segregazione razziale nella scuola e le candidature politiche). Il potere è ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] problema, su cui si fa tanto chiasso, della discriminazione nei confronti delle donne si pone meno frequentemente e in v. Pettigrew, 1964), non si può dire che le considerazioni razziali non abbiano ancora un peso nella scala di stratificazione (v. ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] chiedere l'introduzione del socialismo più radicale, il disarmo unilaterale, l'abolizione effettiva della discriminazione sessuale e razziale, l'entrata in vigore della giustizia distributiva, e qualsiasi altra rivendicazione ugualmente forte viene ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] il radicalismo islamico nega non solo il principio etnico e razziale, ma anche quello nazionale, cioè l'ordine esistente degli , la percezione da parte dei cattolici di essere discriminati sul posto di lavoro è stata ampiamente sfruttata dai ...
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Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] inteso, riusciva a gettare nuova luce sui problemi dell'etnicità e dei pregiudizi razziali, in quanto riconduceva fenomeni come la chiusura e la discriminazione non tanto a conflitti intrapsichici o a disturbi di personalità, quanto a processi di ...
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Genocidio
Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte [...] non può dirsi per quanto riguarda l'identità etnica o razziale. Se è questa la causa della persecuzione, essa non a un rapporto della Sottocommissione per la prevenzione della discriminazione e la protezione delle minoranze, il quale descriveva ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] delle donne e dai provvedimenti contro qualsiasi tipo di discriminazione sul posto di lavoro. Tra gli appartenenti al movimento basa su una unità prepolitica in cui l'identità razziale ha un ruolo essenziale. Inoltre, si può individuare un ...
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discriminazióne s. f. [dal lat. tardo discriminatio -onis]. – 1. Il fatto di discriminare o di essere discriminato; distinzione, diversificazione o differenziazione operata fra persone, cose, casi o situazioni: fare, non fare discriminazioni;...
discriminazione positiva
loc. s.le f. Disparità di trattamento in favore di chi appartiene a una minoranza, a una categoria debole. ◆ Sempre nella tabella, sono elencati i settori di appartenenza delle Fie [Foreign Invested Enterprise] considerate...