LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] del "Lavoro" e incentrato su una scultura con funzioni architettoniche e decorative.
Nel 1903 divenne socio corrispondente da Roma dell le opere di Donatello, e continuò a esercitarsi nel disegno e a modellare dal vero. Nel 1907 tornò stabilmente ...
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BENAGLIO, Francesco
Maria Angela Novelli
Le notizie su questo pittore veronese sono estremamente scarse: è incerto l'anno di nascita, posto dubitativamente dal Gerola (1908) intorno al 1432, sulla base [...] celebre opera, della quale ripete fedelmente l'impianto architettonico unificato ed anche il rapporto fra strutture dipinte 40, 53, 54, 58-60, 62); R. Longhi, Un chiaroscuro e un disegno di Giov. Bellini, in Vita artistica, II (1927), pp. 134, 135 s ...
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GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] presso il Politecnico. Nel 1927 conseguì la libera docenza in architettura generale. Insegnò dal 1935 disegno d'ornato e architettonico nella facoltà di ingegneria e tenne il corso di architettura pratica nella facoltà di architettura, sempre ...
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TESI, Mauro Antonio detto Maurino
Davide Righini
Nacque il 15 gennaio 1730 a Montalbano, frazione di Zocca, nel Modenese, da Domenico e da Margherita Mozzali (Marchetti, 1988, pp. 197 s.).
Su decisione [...] affreschi del pittore Vincenzo Meucci dipinse i fondali architettonici, con un raffinato ornato a cassettoni di 2009, pp. 157-202; C. Basalti, Nuove proposte sul fondo Certani: disegni di ornato di M. T., Carlo Bianconi e Giacomo Rossi, in Saggi e ...
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MONTUORI, Eugenio
Alessandra Capanna
MONTUORI, Eugenio. – Nacque a Pesaro il 16 luglio 1907 da Francesco, prefetto del Regno, di Casacalenda (Campobasso), e da Virginia Checchi, di origini toscane, [...] tendenza a coniugare rigore costruttivo e fantasia inventiva.
Il disegno, per Montuori, era molto più di un mezzo di cinema Airone a Roma (1957), che risolveva lo spazio architettonico tutto all’interno di un cavo, rigato da nervature fonoassorbenti ...
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MORIGIA, Camillo
Davide Righini
MORIGIA (Morigi), Camillo. – Ultimo discendente della famiglia Morigi o Morigia, nacque a Ravenna il 4 settembre 1743 dal conte Giovan Battista e da Laura Monaldini, [...] , Biblioteca Classense, Mob. 3.7.N/1). Entro il 1778 disegnò una pianta del territorio del Comune di Ravenna e una carta topografica culturale arcadica e la continuità del suo linguaggio architettonico.
Nel frattempo eseguì il tracciato della nuova ...
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ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] l'opera fu iniziata solo nel marzo del 1401, sul disegno che "Maestro Anthonio di Vincenzo farà dipingere in la sponda 1909, pp. 93-104; A. Gatti, L'ultima parola sul concetto architettonico di S. Petronio, Bologna 1914; I. B. Supino, La Basilica di ...
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Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] II, Milano 1971, p. 187 e passim; C. De Seta, La cultura architettonica in Italia tra le due guerre, Bari 1972, ad Indicem; G. Cagnoni, numero monografico dedicato a L. B.), 1978, n. 2-3; Il disegno di L. B. (catal.), Milano 1978; L. B. architetto, ...
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ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] all'architetto Plinio Marconi di disegnare la planimetria di un piccolo quartiere critica di Architettura, IV (1951), n. 22, p. 2; G. Caniggia, Il clima architettonico romano e la città universitaria, in La Casa,VI(1959), pp. 272-299; P. Marconi, ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] 'asciuttezza lessicale.
Nel 1856 gli venne affidato il disegno della facciata del macello nuovo, primo riconoscimento di specifiche competenze nel campo della composizione e dell'ornato architettonico.
La nuova facciata accentua il valore semantico ...
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architettonico
architettònico agg. [dal lat. architectonĭcus, gr. ἀρχιτεκτονικός, der. di ἀρχιτέκτων «architetto»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’architettura, che concerne l’architettura: disegno a.; elemento a.; composizione a.; costruzione a.;...
disegno
diségno s. m. [der. di disegnare]. – 1. a. Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche, ecc., fatta con o senza intento d’arte: d. a matita, a penna, a tratto,...