OXFORD
M.A. San Mauro
(lat. Oxnaforda, Oxenford, Oxinefordia, Oxonia)
Città dell'Inghilterra meridionale, od. capoluogo dell'Oxfordshire, nelle Midlands sudorientali, situata nella valle superiore del [...] del Tamigi, e nel 1133 il monastero di Godstow. L'episodio architettonico più rilevante fu tuttavia la ricostruzione di St Frideswide - dal l'apporto inglese allo sviluppo dell'arte del disegno. Appartengono al lascito di Francis Douce, del 1834 ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] possente (e inconsueto per il M.) impianto architettonico. Degli stessi anni è anche l'Assunta oggi soggetto i Miracoli del santo; l'anno successivo il M. fornì i disegni per due incisioni, l'Apparizione della Vergine Addolorata e la Deposizione, ...
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Alcobaça, Abbazia di
M. L. Real
Monastero cistercense dell'Estremadura (distr. di Leiria in Portogallo), fondato presso i fiumi Alcoa e Baça, dai quali prende il nome.
L'abbazia di A. costituisce un [...] Cocheril trova inoltre ostacoli nella mancanza di ogni indizio architettonico.Più attendibile appare la proposta ricostruttiva di Gusmão (1948 maggiore. Anche per questo gruppo di sculture, il cui disegno nacque nell'Ile-de-France e di lì si diffuse ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] tema del portale facendolo assurgere a episodio architettonico completamente autonomo.
Nel portale è già riscontrabile li modeni della porta et capitelli et frontespizio della facciata et disegno della porta» della chiesa di S. Tolomeo, il cui ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] metri. Al centro doveva essere sormontata da una cupola vetrata di 64 metri di altezza. Architettonicamente il G. presentava un disegno pomposamente eclettico con archi monumentali e fastigi cupolati così diffusi nelle città sudamericane del periodo ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] Giovanni e Paolo): il G. si impegnò a realizzare il disegno che aveva preparato e dal quale l'intagliatore Biagio da Faenza da Murano. In tutto quanto l'edificio l'ordine architettonico (di semicolonne corinzie e colonne libere composite all'esterno ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] cattedrale di Padova fra il 1694 e il 1722 disegnando una pianta e una sezione per il progetto esecutivo 1977, p. 172; Id., Le fasi costruttive e l'arredo plastico-architettonico della cattedrale, in Il duomo di Padova e il suo battistero, Padova ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] G. C. (Venezia 1874).
Nei Ricordi, che sono una raccolta di cento tavole di disegni rielaborati su schizzi presi dal vero, che si alternano a sue ideazioni architettoniche ispirate a motivi bizantini e islamici, con un testo di accompagnamento, il C ...
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CAMPIONESI
P. Rossi
Architetti e scultori lombardi, così denominati dalla storiografia ottocentesca (Malvezzi, 1882; Merzario, 1893) per il loro comune luogo di origine, Campione (od. Campione d'Italia), [...] inserite entro nicchie a conchiglia secondo uno schema architettonico-decorativo già sperimentato nel protiro meridionale di S di Zambonino, e ad aver partecipato nel 1390 al concorso per il disegno dei finestroni absidali (Annali, I, 1877, pp. 31-32) ...
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BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] la definizione a priori dello spazio, sia esso architettonico o meno, ovvero un rifiuto della spazialità razionale 1786, pp. 269-270; A. da Morrona, Pisa illustrata nelle arti del disegno, III, Pisa 1793 (Livorno 1812, pp. 162-163); C. De Mechel, ...
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architettonico
architettònico agg. [dal lat. architectonĭcus, gr. ἀρχιτεκτονικός, der. di ἀρχιτέκτων «architetto»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’architettura, che concerne l’architettura: disegno a.; elemento a.; composizione a.; costruzione a.;...
disegno
diségno s. m. [der. di disegnare]. – 1. a. Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche, ecc., fatta con o senza intento d’arte: d. a matita, a penna, a tratto,...