Disturbo della deglutizione, che diventa dolorosa, difficile o impossibile. Il meccanismo d’insorgenza è vario: psicogeno (stati isterici, ossessivi ecc.), funzionale (acalasia) o organico; quest’ultimo è rappresentato da numerose affezioni del cavo orofaringeo e dell’esofago (stenosi cicatriziali, tumori ecc.), nonché da molte malattie neurologiche.
La d. si dice paradossa quando si manifesta per ...
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Grave intossicazione alimentare causata dalla tossina botulinica, prodotta dal batterio Clostridium botulinum (➔ botulino). Provoca, dopo disturbi gastrointestinali (vomito, diarrea ecc.), disturbi nervosi [...] specialmente a carico del mesencefalo (paralisi dell’accomodazione e dell’oculomozione) e del bulbo (disfagia, paralisi respiratoria) ed è spesso mortale; i sintomi compaiono dopo 12÷24 ore dall'ingestione di carne insaccata mal confezionata o di ...
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Malattia dell’esofago, consistente in un disturbo funzionale del cardias, cui consegue irregolarità del transito del cibo, dilatazione e allungamento dell’esofago. Può essere di natura malformativa congenita [...] o, più spesso, acquisita e dovuta a un particolare disturbo neuromuscolare, detto acalasia. I sintomi consistono nella disfagia più o meno grave; nel rigurgito di cibo indigerito assunto ore addietro; nel senso di arresto del bolo avvertito dietro lo ...
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Condotto muscolo-membranoso, lungo circa 25 cm, interposto tra la faringe e lo stomaco. Si trova situato quasi interamente nel torace, davanti alla colonna vertebrale. Presenta nel suo decorso tre restringimenti [...] all’epigastrio e al dorso.
I tumori dell’e. si distinguono in benigni e maligni Questi ultimi si manifestano con disfagia ingravescente prima per cibi solidi, poi anche per i liquidi.
L’ esofagismo è una sindrome caratterizzata da spasmi dell’esofago ...
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Anatomia
Organo membranoso che, a guisa di sacco, riveste il cuore e l’origine dei grossi vasi. Consta di due porzioni intimamente connesse: una esterna, fibrosa, e detta appunto p. fibroso, in rapporto [...] da sfregamenti pericardici; nelle forme essudative umide si ha affievolimento dei toni cardiaci, dispnea, disfonia, disfagia. Gli esami radiologici facilitano spesso la formulazione diagnostica. Il trattamento delle pericarditi mira soprattutto a ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] fenomeno o reazione che si svolge in senso opposto a quello che in linea di massima dovrebbe avvenire: per es., disfagia p., la disfagia che ostacola la deglutizione dei liquidi e non dei solidi.
In psichiatria si parla di p. della comunicazione per ...
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Lo spazio mediano della cavità toracica, compreso tra i due polmoni (v. fig.).
Anatomia
Il m. è delimitato in avanti dal piastrone sternocostale, dal muscolo triangolare dello sterno e dalla fascia endotoracica, [...] volto e ‘a mantellina’ (per compressione della vena cava superiore), singhiozzo (compressione del frenico), disfagia (compressione dell’esofago), disfonia (compressione del ricorrente) ecc.
La mediastinpericardite collosa è un processo infiammatorio ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] . Per conservare un certo grado di funzionalità muscolare può essere di aiuto la fisioterapia. I pazienti colpiti da disfagia devono essere alimentati con estrema attenzione e possono necessitare di una gastrostomia. Il baclofen può aiutare a ridurre ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] virus, che possono assumere diversi tipi anatomo-clinici. Il tipo atassico è caratterizzato da tremori, disartria, disfagia, ipotonia muscolare, incoordinazione motrice, titubazione, indebolimento dei riflessi: il quadro può giungere fino a simulare ...
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Rabbia
Augusto Panà
Maurizio Divizia
La rabbia è una malattia infettiva provocata da un virus neurotropo che determina un'encefalite a esito letale. Viene trasmessa all'uomo da animali infetti: fra [...] , febbre, sensazione di fatica) e possono coinvolgere il tratto respiratorio (tosse, dispnea), gastrointestinale (anoressia, disfagia, nausea, vomito, diarrea, dolori addominali) o il sistema nervoso centrale (mal di testa, vertigini, ansietà ...
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disfagia
disfagìa s. f. [comp. di dis-2 e -fagia]. – Nel linguaggio medico, deglutizione dolorosa o difficile, dovuta a fattori psicogeni, funzionali o organici.
paradosso1
paradòsso1 agg. e s. m. [dal gr. παράδοξος, comp. di παρα- nel sign. di «contro» e δόξα «opinione»; come sost., dal gr. παράδοξον (neutro sostantivato), lat. paradoxum]. – 1. agg. Che va contro l’opinione o contro il modo di pensare...