GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] : poteva infatti contare su un aspetto gradevole, sapeva esprimersi con vivacità e chiarezza, palesava integri costumi, non disgiunti da uno zelo religioso allineato su posizioni filogesuitiche.
Provveditore sopra i Danari per un anno, dal 20 sett ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] vietato il potere leggere o scrivere"), pericoli di aggravamento a causa dell'aria romana ("umidissima e catarrosissima"), non disgiunti da concreti problemi familiari ("trovandomi la moglie ancora giovane e che fra due mesi ha a partorire e sette ...
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CORNER, Federico
Claudio Povolo
Ultimo dei quattro figli giunti ad età adulta di Andrea (1590-1646) di Girolamo (1562-1634) e di Morosina di Caterino Morosini, nacque a Venezia il 15 apr. 1638.
La famiglia, [...] alla Germania, inviò propri rappresentanti a Vienna con profferte di pace, gli ordinò di impedire "trattati disgiunti" e gli concesse la plenipotenza nelle trattative che seguirono, inviandogli inoltre in aiuto il segretario Giovanni Cappello ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] in relazione ai punti di vista privilegiati, rivelano come nella progettazione questi due ambiti non vengano tenuti disgiunti, ma utilizzati sapientemente, per ottenere un effetto di intima coerenza, allo stesso tempo architettonica e decorativa.
Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] e il senso della loro opposizione nei confronti dello Stato unitario. Tutti elementi che non potevano essere disgiunti da una religiosità popolare intimamente connessa con una società rurale messa in crisi dalla penetrazione capitalistica. Tale ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] Per I. IV la formazione canonistica è un tutt'uno con il suo governo. Sinibaldo e I. IV non possono essere disgiunti, dal momento che il giurista e il papa scrivono e agiscono secondo schemi analoghi. Il papa doveva assumere un ruolo di coordinamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] doveva essere costituito dalla storia del fuoriuscitismo politico italiano dopo il 1815. Infine «i rapporti di economia non disgiunti dalla politica di potenza», la cui trattazione era affidata a Monneret de Villard, Gino Luzzatto, Giuseppe Prato ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] fine vittoriosa della lotta contro re Renato ed il prestigio acquistato dal sovrano aragonese nella politica italiana, non disgiunti dai suoi formali rapporti di buon vicinato con il pontefice, servirono a tenere completamente a freno il feudalesimo ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] di una prevalente ripresa di motivi del folklore urbano che, nel caso particolare di Theodorakis, non andarono disgiunti dall'utilizzo di temi politici legati alla resistenza contro l'occupazione tedesca. A questa stessa generazione appartengono G ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] si vuole che, operando fuori dello Stato, siano contro lo Stato, debbono essere dentro lo Stato [...]. Individuo e Stato, finora disgiunti o non bene e organicamente congiunti, sono da collegare meglio e quasi compenetrare l'uno nell'altro, per il ...
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disgiuntivo
agg. [dal lat. tardo disiunctivus, der. di disiungĕre «disgiungere»]. – 1. Che disgiunge; che ha la funzione di disgiungere. In partic.: a. In grammatica, congiunzioni d., le cong. o, oppure, ovvero, che uniscono sintatticamente...
disgiunto
agg. [part. pass. di disgiungere]. – Separato, staccato: la forza, d. dal diritto, può degenerare in violenza; soffre molto a vivere d. dai suoi; Nostre misere menti e nostre salme Son d. in eterno (Leopardi); letter., lontano, discosto:...