L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] confronti del proprio patrono e per qualche moto d’arroganza o disobbedienza leva la propria testa contro di lui o incorre nella erano eleggibili solo a poche cariche, esclusivamente di carattere civile e di minore importanza»93. Questa politica, in ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] galliche a sollevarsi, Augustodunum paga pesantemente la sua disobbedienza con un assedio di sette mesi, seguito dal ben radicato odio per lo zio e per i cugini.
La guerra civile tra Costantino e Licinio conosce due distinte fasi, separate l’una dall ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] gli atti del concilio dovevano poi essere recepiti anche dai governi civili, e in questo senso si misura tutta la differenza tra l a tutti i fedeli, era di fatto assimilabile alla disobbedienza più temuta: l’eresia. I poteri speciali dei frati ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] 1867 con una condanna per negligenza, imperizia e disobbedienza, punite con la perdita del grado, dello 437-464.
S. Lupo, Il grande brigantaggio. Interpretazione e memoria di una guerra civile, in Storia d’Italia. Annali, 18, Guerra e pace, a cura di ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] del peccato o di comportamenti immorali, oppure della disobbedienza a Dio o all'autorità legittima. L'uomo, governano sia la natura che la società.In Francia i termini civilité, politesse e police (ossia osservanza delle leggi) risalgono al ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] con la conversione di Costantino, storia dell'Impero e della società civile) dalla morte di Abele alla morte di Enrico II: i e le gerarchie, e la mala sorte di coloro che furono ribelli e disobbedienti (l. II, p. 575, rr. 13 ss.). È nello stesso ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] il governo del genere umano, cioè il potere ecclesiastico e quello civile […] entrambi sovrani nella propria sfera», è altrettanto vero che «tutto delle decisioni prese, l’invito alla disobbedienza, l’obiezione di coscienza unilateralmente decisa, ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] grave l'atteggiamento di Federico per la sua disobbedienza: "sempre di ciascuna parte rimase la mala F. Forti, II, ivi 1964, pp. 1017-1501 passim; P. Giannone, Istoria civile del Regno di Napoli, a cura di A. Marongiu, Milano 1970-1972; Cronaca di ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] alcuna costrizione in tal senso da parte dell'autorità civile, il IV concilio lateranense apportò il correttivo della esempio con l'equiparazione dell'eresia, definita ormai come disobbedienza a qualsiasi decisione papale, al crimine di lesa maestà, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] patria e il culto dell’obbedienza – la disobbedienza era la morte dell’anima, come recitava una . De Luca, Il dottor volgare, overo il compendio di tutta la legge civile, canonica, feudale e municipale nelle cose più ricevute in pratica, 6 voll., ...
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disobbedienza
diṡobbediènza (o diṡubbidiènza) s. f. [der. di disobbedire, disobbediente]. – 1. Atto con cui si disobbedisce, trasgressione a un ordine: d. ai genitori, alle leggi, a un regolamento, alla Chiesa; commettere una d.; punire le...
disobbediente
diṡobbediènte (o diṡubbidiènte) agg. e s. m. e f. [part. pres. di disobbedire (o disubbidire)]. – 1. Che disobbedisce, che non è obbediente, sia come comportamento abituale sia in determinate occasioni: un ragazzo d., molto d.;...