INDIA portoghese (XIX, p. 83)
Paolo DAFFINA
Negli anni immediatamente successivi all'indipendenza (1947) il governo dell'Unione Indiana cercò di intavolare negoziati con il governo portoghese per studiare [...] tra i goanesi ivi residenti, vivo malcontento che non tardò a manifestarsi in agitazioni e campagne di "disobbedienzacivile" (satyāgrāha) per la "liberazione" di Goa. Un primo tentativo di pacifica invasione del territorio portoghese (dove era ...
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NEHRŪ, Paṇḍit Javāharlāl
Luciano PETECH
Uomo politico indiano, figlio di Motilāl Nehrū (1861-1931, uno dei più influenti capi del Congresso indiano), nato ad Allāhābād il 14 novembre 1889. Educato in [...] , ne fu nondimeno sempre fedele seguace, malgrado le divergenze di ordine teorico. Iniziata nel 1930 la nuova campagna di disobbedienzacivile, N. fu arrestato e condannato a varie riprese fra il 1930 al 1935.
Dopo il formale ritiro di Gandhi ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] democratico-radicale, laica e anticlericale. L'ostinato revanchismo con cui il Fascio lagunare aveva promosso la disobbedienzacivile nei confronti dei governi Nitti e Giolitti in relazione alla questione fiumana aveva provocato l'insofferenza ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] di una norma, ovvero ancora risolversi nella formazione di una norma, non necessariamente stabile nel tempo. Un atto di disobbedienzacivile è usualmente motivato dall'adesione a un modello normativo alternativo che può essere, o non essere, esibito ...
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Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] , due principî di giustizia e sviluppa per la loro attuazione una sequenza a quattro stadi; abbozza poi una teoria della disobbedienzacivile e traccia lo sviluppo in tre fasi di un senso di giustizia e, infine, si occupa del bene della giustizia ...
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Sport e politica: identità nazionali e locali nella società moderna
Richard Giulianotti
Il legame fra sport e politica è talmente stretto che è assurdo ipotizzare che le due sfere si possano dividere, [...] i governi hanno cercato di riaffermare l''interesse nazionale', reprimendo violentemente ogni forma di dimostrazione e di disobbedienzacivile. In Messico nel 1968, per es., centinaia di manifestanti furono uccisi durante le manifestazioni di piazza ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] sul sale; Gandhi con i suoi discepoli iniziò una marcia di ventisei giorni, per prendere sale dal mare come atto di disobbedienzacivile. Questo fu l'inizio di una rivolta di massa, non-violenta, in tutta l'India. Alla fine, dopo un anno, venne ...
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La circolazione delle tecnologie
Davide Bennato
Il tema della circolazione delle tecnologie è piuttosto articolato all’interno delle scienze sociali, in quanto è stato oggetto di analisi da parte di [...] informazioni a tutti i gruppi che avessero deciso di partecipare ai cortei, alle manifestazioni e alle altre forme di disobbedienzacivile, attività che vennero costantemente pianificate grazie a una rete di siti Internet e di liste di discussione on ...
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Guerriglia
Carlo Jean
Significato e definizione di 'guerriglia'
Il termine 'guerriglia' o 'piccola guerra' si diffuse con la resistenza spagnola all'occupazione napoleonica e ha avuto notevole fortuna [...] d'inquadramento, per evitare il collaborazionismo e per innescare forme diffuse di resistenza non violenta e di disobbedienzacivile e sabotaggi alla produzione industriale e ai servizi pubblici. Qualora il sostegno attivo non sia realizzabile, deve ...
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Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del diritto di resistenza in una prospettiva costituzionalistica che tenga conto anche della più generale riflessione giusfilosofica sull’argomento. [...] come rifiuto della legge e come testimonianza individuale di obbedienza ad un dovere morale superiore ad essa; 6) la disobbedienzacivile come rifiuto di obbedire ad una legge, ponendo in essere un’azione pubblica non violenta; 7) la resistenza ...
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disobbedienza
diṡobbediènza (o diṡubbidiènza) s. f. [der. di disobbedire, disobbediente]. – 1. Atto con cui si disobbedisce, trasgressione a un ordine: d. ai genitori, alle leggi, a un regolamento, alla Chiesa; commettere una d.; punire le...
disobbediente
diṡobbediènte (o diṡubbidiènte) agg. e s. m. e f. [part. pres. di disobbedire (o disubbidire)]. – 1. Che disobbedisce, che non è obbediente, sia come comportamento abituale sia in determinate occasioni: un ragazzo d., molto d.;...