COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] Giulio III del 6 nov. 1554, il padre lo accusò non solo di disobbedienza e di ribellione, ma anche di minacce e calunnie. In effetti l'inimicizia le controversie sorte in Sicilia fra il potere civile e quello inquisitoriale. La "concordia", emanata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] la fine repentina dell’ascesa familiare. E a causa della disobbedienza fu cacciato di casa. I due sposi, forse ispirati Un’azione deve essere proibita solo qualora metta in pericolo la vita civile, ma non per un motivo morale o religioso: «l’unica e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] però, in primo luogo il problema della costituzione dell’ethos civile del nuovo Stato nazionale, come appare in modo luminoso soprattutto Un punto chiave del processo del 1633 è la disobbedienza alla raccomandazione papale, ma l’accusa parlò subito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] fu nominato presso l’All souls college regius professor of civil law, carica istituita dal re Enrico VIII che gli . XVI).
D'altro canto, egli riteneva che l'eventuale disobbedienza a tale ordine costituisse un’aggravante, in quanto dimostrava una ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] studioso di filosofia, Claudio Baglietto, compì un atto di disobbedienza al regime che costò il posto di segretario della una dialettica continua fra aspetti personali, professionali, tensioni civili. Fu lo stesso Capitini a riconoscere che dal ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] il vicario non ebbe misericordia: la città pagò la sua disobbedienza con la distruzione.
La presenza del D. nelle Marche è politica, anche per la mancanza di una poesia di tono civile all'interno della scuola poetica siciliana. I poeti della Magna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] De via et ratione artificiosa iuris universi, il corso di civile tenuto more gallico due anni prima e costruito attorno al pubblica del delitto conseguente all’accertamento nel processo della disobbedienza alla norma e la penitenza che attiene alla ...
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Livio Pepino
Borrè, Giuseppe (Pino). – Magistrato italiano (La Spezia 1932 - Genova 1997). Civilista per formazione, entrò in magistratura nel 1958. Fu per un breve periodo sostituto alla Procura della [...] a Genova. Dal 1968 fu giudice presso la prima sezione civile del Tribunale genovese, dove rimase per oltre dieci anni sino disobbedienza a ciò che legge non è. Disobbedienza al pasoliniano “palazzo”, disobbedienza ai potentati economici, disobbedienza ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] con la conversione di Costantino, storia dell'Impero e della società civile) dalla morte di Abele alla morte di Enrico II: i e le gerarchie, e la mala sorte di coloro che furono ribelli e disobbedienti (l. II, p. 575, rr. 13 ss.). È nello stesso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] il 12 maggio 1497, a scomunicare Savonarola per eresia e disobbedienza vista la sua determinazione a mantenere l’autonomia di San Dio; e hammi detto molte cose per fare uno Stato buono e civile, ma li peccati vostri non l’hanno meritato. Non mi sono ...
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disobbedienza
diṡobbediènza (o diṡubbidiènza) s. f. [der. di disobbedire, disobbediente]. – 1. Atto con cui si disobbedisce, trasgressione a un ordine: d. ai genitori, alle leggi, a un regolamento, alla Chiesa; commettere una d.; punire le...
disobbediente
diṡobbediènte (o diṡubbidiènte) agg. e s. m. e f. [part. pres. di disobbedire (o disubbidire)]. – 1. Che disobbedisce, che non è obbediente, sia come comportamento abituale sia in determinate occasioni: un ragazzo d., molto d.;...