occupabilita
occupabilità s. f. – Neologismo introdotto nell’ambito della strategia europea per l’occupazione per indicare la capacità degli individui di essere occupati o di saper cercare attivamente, [...] del funzionamento del mercato del lavoro che attribuisce l’emergere di situazioni di carenza occupazionale (disoccupazione, sottoccupazione, lavoro sommerso, aree di lavoro a bassa remunerazione) prevalentemente alle insufficienze qualitative dell ...
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rimpiazzo, tasso di
In demografia, la fecondità di r. è il numero annuo di nascite necessario per compensare i decessi e garantire la stabilità della popolazione. Dividendo tale numero per la popolazione [...] di r. in caso di perdita della condizione di occupato è il rapporto fra l’importo del sussidio di disoccupazione (o di equivalente sostegno assistenziale) e quello dell’ultimo salario o stipendio percepito dal lavoratore. ● In economia aziendale, il ...
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socio-lavorativo
agg. Relativo alla società e al mondo del lavoro.
• Tutto pronto per la prima sperimentazione a Roma del Progetto di recupero del patrimonio ambientale per favorire il reinserimento [...] seguono un percorso di formazione: la Sicilia detiene il record con una percentuale del 41,4 per cento. «La disoccupazione dei giovani è la vera emergenza ‒ dice Valerio Landri, direttore della Caritas di Agrigento ‒. Soltanto al nostro sportello di ...
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Pissarides, Cristopher
Economista cipriota di famiglia greca (n. Nicosia 1948), insignito del premio Nobel per l’economia nel 2010 (con P.A. Diamond e D.T. Mortensen) per l’analisi compiuta particolarmente [...] economico e a esaminare le implicazioni di tali modelli sull’efficienza e sugli effetti delle politiche del lavoro. Tra le sue opere si ricorda il libro Equilibrium unemployment theory (2000), fondamentale studio sulla teoria della disoccupazione. ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale, situato all’estremità meridionale della Penisola di Malacca, tra lo Stretto di Malacca e il Mar Cinese Meridionale. Comprende 59 isolotti minori (di cui 20 non abitati) [...] rilievo rivestono l’allevamento (pollame e suini) e la pesca. La bilancia commerciale in netto attivo, il basso tasso di disoccupazione (2,2%), l’alto reddito pro capite, superiore a quello degli Stati Uniti e della gran parte dei paesi europei ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] un'età di sottosviluppo profondo; l'abbattimento del fenomeno è lento, peraltro aiutato dalla scomparsa delle classi di età più elevata.
I disoccupati superano il 25% della forza-lavoro, contro l'11% della media italiana e l'8,5% del Centro-Nord. La ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] Nella Nuova economia keynesiana, dove hanno un ruolo essenziale la concorrenza imperfetta, le rigidità nominali di prezzi e salari e il tasso di disoccupazione di equilibrio, le funzioni della f. p. sono presentate come miranti a ridurre il tasso di ...
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Una delle acquisizioni più significative nell'universo femminile degli ultimi decenni del Novecento attiene al campo linguistico ed è la conquista del plurale. Donne - non più donna - indica in tutto il [...] in questo momento: non tanto al livello dell'accesso, perché nella maggior parte del mondo occidentale il tasso di disoccupazione femminile è pressoché uguale, se non inferiore, a quello maschile (con le significative eccezioni dei Paesi europei dell ...
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PREVIDENZA e SICUREZZA SOCIALE (XXVIII, p. 228; App. I, p. 952)
Anselmo ANSELMI
SOCIALE Nell'ultimo decennio, e specialmente durante e dopo la seconda Guerra mondiale, il fondamento della previdenza [...] in un paese può raggiungersi l'optimum produttivo (v. lavoro, potenziale di e occupazione piena, in questa App.); quindi la disoccupazione è considerata non solo come un fenomeno patologico sociale, ma come un danno economico che può e deve essere ...
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MINSK (o Mensk, secondo la pronuncia locale; A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
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Sergio VOLKOBRUN
Capitale della repubblica socialista sovietica della Russia Bianca, situata sulle sponde di un affluente [...] numero di case durante la guerra, hanno reso difficile l'assestamento economico della città, soprattutto per la disoccupazione degli antichi piccoli commercianti ebrei. Minsk è importante nodo ferroviario per le comunicazioni fra Mosca e Varsavia ...
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disoccupazione
diṡoccupazióne s. f. [comp. di dis-1 e occupazione]. – Mancanza permanente o temporanea di un lavoro retribuito, dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione (d. involontaria), oppure al rifiuto...