Scrittore britannico (n. Bromley 1954). Acutamente ricettivo rispetto alle esperienze urbane di multiculturalismo e aperto ai sincretismi e alle contaminazioni, è uno degli autori più interessanti della [...] in generale, i giovani tossicodipendenti, gli omosessuali o i cittadini britannici impoveriti e declassati dalla diffusa disoccupazione degli anni Ottanta. Ma il successo pieno è arrivato dal cinema con le sceneggiature My beautiful laundrette ...
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Trapero, Pablo. – Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico argentino (n. San Justo 1971). Uno dei principali esponenti del Nuovo Cinema Argentino nato a metà degli anni Novanta, che fa un cinema [...] uno dei suoi capolavori, da T. scritto, diretto e prodotto, in cui affronta temi come la precarietà e la disoccupazione. Sono seguiti i fortunati Familia rodante (2004), Nacido y criado (2006), Leonera (2008), Carancho (2010), Elefante blanco (2012 ...
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Economista e uomo politico svedese (Gråmanstorp, Kristianstad, 1899 - Vålådalen, Jåmtland, 1979), prof. nelle univ. di Copenaghen (1924-29) e di Stoccolma (1929-65), membro del parlamento svedese (1938-70), [...] tullar som medel mot arbetslöshet ("Politica monetaria, lavori pubblici, sovvenzioni e dogane come mezzi contro la disoccupazione", 1934), The problem of employment stabilization (1949), Liberal utmaning ("Sfida liberale", 1963). Premio Nobel per le ...
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Economista e uomo politico (Morbegno 1903 - Roma 1956). Allievo di B. Griziotti, prof. di scienza delle finanze all'Istituto di economia e commercio di Venezia (dal 1939) e all'Università statale di Milano [...] di V., e da lui stesso presentato al parlamento nel 1955: primo sistematico tentativo per superare la disoccupazione strutturale attraverso un razionale impiego del prevedibile aumento del reddito nazionale, tuttavia mai tradotto in misure concrete ...
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Economista (Victoria, Canada, 1914 - New York 1996). Ha ricoperto numerosi incarichi presso importanti organismi economici pubblici e privati. Prof. di economia presso la Columbia University di New York [...] attraverso l'intervento statale realizzato in disavanzo. Quest'ultimo risulterebbe essere, inoltre, l'unico strumento per combattere la disoccupazione, che non sarebbe causata dalle rigidità del mercato del lavoro, e per stimolare l'economia. Tra le ...
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Economista (Roma 1918 - Cambridge, Massachusetts, 2003), emigrato negli USAnel 1938 e naturalizzato americano, prof. nel Carnegie institute of technology di Pittsburg (1952-60), nella Northwestern Univ. [...] The reform of the international payments system (in collab. con Hossein Askari, 1971); Curva di Phillips, sottosviluppo e disoccupazione strutturale (in collab. con E. Tarantelli, 1972); e le raccolte The collected papers of Franco Modigliani, a cura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] «Economia politica», 1985, 1, pp. 3-11.
Le classi sociali negli anni ’80, Roma-Bari 1986.
Nuove tecnologie e disoccupazione, Roma-Bari 1989.
Elementi di dinamica economica, Roma-Bari 1992.
Progresso tecnico e sviluppo ciclico, Roma-Bari 1993.
Why the ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] (C. G. d. L.).
Nel 1903 il D. risultava già figura di rilievo del movimento sindacale; tenne la relazione sulla disoccupazione al II congresso nazionale della F.I.O.M. (Milano, 17-20 maggio), mostrando già alcuni dei principali motivi informatori di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] sviluppo. I primi dispongono di un apparato produttivo idoneo a soddisfare i bisogni della popolazione. Le crisi e la disoccupazione derivano da una carenza di domanda aggregata. L’offerta si adegua alla domanda e le imprese producono meno di quanto ...
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Storico, letterato ed economista svizzero (Ginevra 1773 - ivi 1842). Lasciata Ginevra nel 1793 per ragioni politiche, si recò in Inghilterra, dove si avviò allo studio dei problemi economici; nel 1794 [...] originale contributo, l'obbligo per i datori di lavoro di garantire ai lavoratori i mezzi di sussistenza in caso di disoccupazione, di malattia e nella vecchiaia. Scrisse anche Études sur l'économie politique (2 voll., 1837-38). Dal punto di vista ...
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disoccupazione
diṡoccupazióne s. f. [comp. di dis-1 e occupazione]. – Mancanza permanente o temporanea di un lavoro retribuito, dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione (d. involontaria), oppure al rifiuto...