Sergio Fabbrini
Europa, la sfida di Atene
La crisi finanziaria della Grecia è l’esempio più drammatico dei limiti di funzionamento dell’Eurozona.
Sebbene Atene rappresenti l’1,8% del PIL dell’area euro, [...] al 60%. Nel dicembre il Parlamento approva una legge di bilancio che prevede una ripresa economica dopo 6 anni.
- 2014
La disoccupazione cresce al 28%. L’Eurozona si impegna a un nuovo prestito di 8 miliardi di euro. La vendita dei titoli pubblici ...
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AGNELLI, Giovanni
Gaetano Arfè
Nacque a Villar Perosa (Torino) il 13 ag. 1866 da Edoardo e da Aniceta Frisetti. La famiglia, assai facoltosa, lo avviò alla carriera militare: entrato nel 1884 nella [...] intervista sulla crisi, che ebbe vasta eco, e provocò poi una sua discussione con L. Einaudi. Sosteneva l'A. che la disoccupazione, di cui soffrivano molti paesi del mondo, era del tutto, o quasi, dovuta al progresso tecnico, per cui l'A. proponeva ...
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REDDITI, Politica dei
Giovanni Caravale
(App. IV, III, p. 169)
Teoria macroeconomica, politica economica e politica dei redditi. - I recenti, accesi dibattiti nel campo della macroeconomia (la teoria, [...] ), alla curva di Phillips (come relazione inversa tra tasso di crescita dei salari e dei prezzi e tasso di disoccupazione), alle implicazioni delle spiegazioni dei prezzi fondate sul ''principio del costo pieno''. Sotto questo secondo profilo si deve ...
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KORNAI, Janos
Claudio Sardoni
Economista ungherese, nato a Budapest il 21 gennaio 1928. Laureatosi in scienze nel 1956 presso l'Accademia ungherese delle scienze, nel 1961 ha ottenuto il dottorato in [...] empirico. Di particolare rilievo è il concetto di scarsità (shortage) applicato alle economie pianificate: in esse la disoccupazione e la sottoutilizzazione di risorse si manifesta essenzialmente nella forma di una deficienza di offerta di beni di ...
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Economista, nato a Pescara il 6 gennaio 1914; è dal 1959 professore ordinario di politica economica e finanziaria nell'università di Roma, dopo aver tenuto lo stesso insegnamento nell'università di Messina [...] economici del mondo reale. Da qui la sua adesione al paradigma keynesiano che lo porta a identificare nella disoccupazione e nelle sperequazioni distributive i maggiori problemi di un'economia a capitalismo avanzato: le soluzioni vanno trovate, nell ...
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Corporatismo
SStefano Gorini
di Stefano Gorini
SOMMARIO: 1. Concetti e tipologie di indagine. ▭ 2. L'indagine economica: creazione efficiente della ricchezza, competizione, cooperazione. ▭ 3. La cooperazione [...] tra contrattazione collettiva a livello, rispettivamente, di impresa, di industria e centralizzato, e livelli dei salari reali, della disoccupazione e dell'inflazione, che risulterebbero più alti al centro e più bassi ai due estremi. Studi successivi ...
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Terziario
Angelo Turco
Nella usuale tripartizione delle attività economiche, al settore primario competono le produzioni di materie prime, di tipo sia biologico (attività agro-silvo-pastorali, alieutiche, [...] informale'. Del resto, anche nei Paesi ricchi il t. copre delle sacche di parassitismo o comunque di disoccupazione mascherata, specie nelle fasi recessive del ciclo economico, quando si registrano trasferimenti abnormi di manodopera dagli altri ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] in Europa e nel Nordamerica; 4) in complesso, nel Sud del mondo il 40% del totale delle forze di lavoro è disoccupata, sottoccupata od occupata in lavori assolutamente precari, da cui trae un reddito infimo.
Concludere che simili dati siano o meno il ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] Nella Nuova economia keynesiana, dove hanno un ruolo essenziale la concorrenza imperfetta, le rigidità nominali di prezzi e salari e il tasso di disoccupazione di equilibrio, le funzioni della f. p. sono presentate come miranti a ridurre il tasso di ...
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PREVIDENZA e SICUREZZA SOCIALE (XXVIII, p. 228; App. I, p. 952)
Anselmo ANSELMI
SOCIALE Nell'ultimo decennio, e specialmente durante e dopo la seconda Guerra mondiale, il fondamento della previdenza [...] in un paese può raggiungersi l'optimum produttivo (v. lavoro, potenziale di e occupazione piena, in questa App.); quindi la disoccupazione è considerata non solo come un fenomeno patologico sociale, ma come un danno economico che può e deve essere ...
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disoccupazione
diṡoccupazióne s. f. [comp. di dis-1 e occupazione]. – Mancanza permanente o temporanea di un lavoro retribuito, dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione (d. involontaria), oppure al rifiuto...