Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] , né disperata né soddisfacente" (v. Keynes, 1936). Di qui l'auspicio di Keynes - il quale vede nella disoccupazione il difetto principale della società capitalistica (oltre alla distribuzione arbitraria e iniqua delle ricchezze e dei redditi) - di ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] pratica il successo della cooperativa di produzione e di lavoro dipese dalla sua efficacia come strumento di lotta alla disoccupazione, e quindi, spesso, dal sostegno da parte dell'organizzazione sindacale. Tipico fu il caso delle cooperative tra gli ...
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imposte
Fabrizio Galimberti
I contributi obbligatori che formano le entrate dello Stato
Come in una famiglia il denaro guadagnato dai genitori serve a pagare le varie spese (cibo, scuola, viaggi, mutuo [...] monetari diretti a favore di categorie in difficoltà ‒ come pensioni sociali, assegni familiari, cassa integrazione, assegno di disoccupazione ‒ o tramite l'esenzione di alcune tasse a favore dei meno abbienti, come quelle delle mense scolastiche ...
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La Cassa per il Mezzogiorno fu istituita con la l. 10 agosto 1950, n. 646, in virtù della quale venne affidata ai ministri dell'Agricoltura e Foreste, del Tesoro, dell'Industria e Commercio, dei Lavori [...] la dotazione di capitale fisso sociale, è conseguibile soltanto attraverso la spesa pubblica, con riflesso anche sulla disoccupazione, più accentuata nelle zone sottosviluppate. All'attività pubblica, però, deve accompagnarsi, come elemento al tempo ...
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NEW YORK
Anna Bordoni
Franca Bossalino
(XXIV, p. 727; App. II, II, p. 404; IV, II, p. 593)
La grande metropoli nordamericana (la cosiddetta New York Metropolitan Region, NYMR) si sviluppa all'interno [...] nel settore secondario, si sono manifestati sintomi di ristagno (in molte contee della regione metropolitana il tasso di disoccupazione ha superato il 5%). Nella seconda metà degli anni Ottanta l'occupazione complessiva era appena superiore ai 3 ...
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INNOVAZIONE
Pier Luigi Belvisi
Giovanna Morelli
Il concetto d'innovazione in economia. - Le conoscenze scientifiche e tecniche costituiscono allo stesso tempo un supporto e un vincolo per l'attività [...] struttura industriale, sviluppo di nuovi mercati, aumento della produttività) sia dal punto di vista aggregato (disoccupazione tecnologica, ciclo economico, aumento di competitività sul piano internazionale). Divengono, quindi, rilevanti le politiche ...
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La locuzione "divario tecnologico" cominciò a essere usata dal 1965 dagli uomini politici europei per indicare la disparità fra i notevoli livelli raggiunti dalla perfezione e dalla sofisticazione della [...] si è andato attenuando negli ultimi anni anche in conseguenza della recessione economica e degli aumentati livelli di disoccupazione, anche di specialisti, negli Stati Uniti, oltre che dei notevoli tagli apportati dall'esecutivo ai bilanci della NASA ...
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URUGUAY (XXXIV, p. 831; App. I, p. 1104; II, 11, p. 1077)
Gennaro CARFORA
Renato PICCININI
Violante Nelia VALENTINI
Popolazione. - Nel 1953 la popolazione dell'U. era di 2.590.158 ab. (13,9 per km2), [...] in un tentativo di ribellione (6 ottobre 1957) e in una serie di scioperi causati dall'inflazione e dalla disoccupazione. La crisi abbattutasi improvvisa sull'U. fu attribuita al ribasso dei prezzi della carne e della lana nei mercati internazionali ...
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La grande crisi del nuovo secolo
Luigi Spaventa
Fra la metà degli anni Novanta del 20° sec. e i primi sei anni di quello successivo, l’economia mondiale conobbe uno sviluppo senza precedenti nella storia [...] del commercio. Secondo le previsioni del Fondo monetario internazionale, fra il 2007 e il 2010 il tasso di disoccupazione nelle maggiori economie avanzate sarà aumentato di quasi quattro punti. Per intensità e diffusione, questa grande recessione è ...
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Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] che producono lo stretto necessario per sé e per gli altri; accanto alla produzione di servizi e beni di lusso, la disoccupazione appare così come un modo particolare d'impiego (o meglio, di spreco) del sovrappiù.
Per quanto riguarda i fattori che ...
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disoccupazione
diṡoccupazióne s. f. [comp. di dis-1 e occupazione]. – Mancanza permanente o temporanea di un lavoro retribuito, dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione (d. involontaria), oppure al rifiuto...