ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] rilevazioni sulle forze di lavoro si traggono per gli anni 1973-76 i dati riportati nella tab. 16, dai quali risultano tassi di disoccupazione compresi fra il 2,9 e il 3,7% delle forze di lavoro.
È opportuno tener presente che a decorrere dal gennaio ...
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MONTEMARTINI, Giovanni
Angelo Cabrini
Economista e riformatore sociale, nato a Montù Beccaria (Pavia) il 19 febbraio 1867; morto a Roma l'8 luglio 1913. Studiò a Pavia, a Vienna e a Roma; insegnò economia [...] lavoro nelle risaie e le condizioni dei lavoratori a domicilio; iniziò l'assicurazione volontaria integrata contro la disoccupazione e promosse la rappresentanza dei datori di lavoro e dei lavoratori disciplinata in un consiglio preposto all'ufficio ...
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Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] and money e ancora nel dibattito recente. Ciò nonostante, la nozione di equilibrio macroeconomico di breve periodo con disoccupazione delle risorse (in particolare della risorsa lavoro) è entrata a far parte della teoria economica contemporanea ed è ...
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sviluppo
In economia, lo s. è un fenomeno durevole nel tempo consistente nella crescita di alcune variabili reali del sistema: produzione, consumi, investimenti, occupazione. Generalmente come indice [...] decennio 1980-90 di condizioni sfavorevoli alla crescita economica in molti Paesi in via di sviluppo, al problema della disoccupazione strutturale nella gran parte delle società avanzate degli anni Novanta. A partire dal 2008, infine, una nuova crisi ...
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LEIJONHUFVUD, Axel Stig
Claudio Sardoni
Economista statunitense, di origine svedese, nato a Stoccolma il 6 settembre 1933. Laureatosi all'università di Lund nel 1960, nel 1967 ha ottenuto il Ph.D. presso [...] come problemi di coordinamento all'interno di un sistema ampio e complesso. In quest'ottica la spiegazione keynesiana della disoccupazione, dovuta a un'insufficienza di domanda effettiva, può essere interpretata come un problema che sorge a causa di ...
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MARTINICA
Giandomenico Patrizi
(XXII, p. 451; App. II, II, p. 273; III, II, p. 43; IV, II, p. 406)
Al censimento del 1990 la popolazione del dipartimento francese d'oltremare della M. risultava di 359.572 [...] molto bassi (6‰), perché la M. attraversa da vari anni una fase di ristagno economico che ha provocato diffusa disoccupazione (oltre un quarto della popolazione attiva) e conseguente emigrazione.
L'area coltivata a canna da zucchero si è pressoché ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] tempo, di una quota della popolazione che si trova in condizioni di povertà, si tratti di giovani o di anziani, di disoccupati o di membri di famiglie numerose. In tutti i casi l'intervento mira a redistribuire una quota del reddito prodotto in quel ...
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(XII, p. 297; App. I, p. 495; II, I, p. 749; III, I, p. 464; IV, I, p. 568)
Popolazione. - La popolazione danese ammonta (1989) a 5.129.778 ab., con andamento stabile rispetto ai 5.123.989 censiti nel [...] produzione industriale è cresciuta del 17%, mentre gli investimenti sono raddoppiati. Nonostante un cospicuo aumento delle forze di lavoro, il tasso di disoccupazione è sceso da oltre il 10% (1983-84) a meno dell'8 (1986-87). Tra il 1982 e il 1986 il ...
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CHESSA, Federico
Denis Giva
Nacque a Sassari il 4 febbr. 1882 da Salvatore e Maria Giuseppa Piras. Dopo aver compiuto gli studi universitari nella facoltà di giurisprudenza dell'università di Sassari [...] dell'economia. Il C. mostra di accettare la diagnosi keynesiana nella memoria Del costo della disoccupazione involontaria (in Atti della Comm. d'inchiesta sulla disoccupazione, IV, 5, Roma 1953), rilevando che un'esatta valutazione dei costi della ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] nel 1982 il PIL risultava inferiore a quello registrato nel 1979 di oltre l'1%; nello stesso periodo il tasso di disoccupazione è più che raddoppiato, raggiungendo il 10,4%. Tuttavia, a partire dal 1983, il reddito si è accresciuto a ritmi sostenuti ...
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disoccupazione
diṡoccupazióne s. f. [comp. di dis-1 e occupazione]. – Mancanza permanente o temporanea di un lavoro retribuito, dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione (d. involontaria), oppure al rifiuto...