(lat. ferrum; fr. fer; sp. hierro; ted. Eisen; ingl. iron). -
chimica (p. 65); Colori (p. 67); Farmacologia (p. 68) Mineralogia: Ferro nativo (p. 68); Minerali di ferro (p. 68); Giacimenti di minerali [...] . Artificialmente il disolfuro è stato ottenuto riscaldando una miscela di ossido di ferro, zolfo e cloruro ammonico, sino a eliminare del tutto il sale ammoniaco, oppure riscaldando a temperatura elevata l'ossido di ferro con solfuro dicarbonio o ...
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È noto da tempi antichi il composto dell'ammoniaca con l'acido cloridrico (sale ammoniaco); solo nel sec. XV Basilio Valentino trovò che dal sale ammoniaco con alcali si libera ammoniaca; più tardi quando [...] di ammoniaca e di idrogeno solforato, e si ossidano all'aria: H2S libera zolfo, che si scioglie nel solfuro per formare polisolfuri; HS′ forma il disolfuro da una camicia di acciaio povero dicarbonio, che ha lo scopo di preservare l'interno della ...
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Sangue
AAusten F. Riggs
Guido Modiano
Angelo Baserga e Giovanni Diego Grusovin
Corrado Baglioni
Edoardo Storti e Salvatore Carlo Rizzo
Emoglobina, di Austen F. Riggs
Genetica del sangue, di Guido [...] arancione a porpora quando gli animali erano esposti al diossido dicarbonio. Benché in principio si pensasse che l'effetto Bohr da due metà identiche tenute insieme soprattutto da ponti disolfuro che giocano un ruolo importante anche per quella che ...
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Sinapsi
JJohn C. Eccles
John C. Eccles
William D. M. Paton
Fisiologia della sinapsi centrale, di John C. Eccles
Fisiologia della sinapsi periferica, di John C. Eccles
Farmacologia della sinapsi neuromuscolare, [...] attività è frequentemente associata a una catena di collegamento di 9-11 atomi dicarbonio. L'attività non è necessariamente connessa al utili. Il primo è che appare esserci un ponte disolfurodi importanza critica nella regione del recettore, la cui ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] di riccio di mare in divisione: essa reagisce all'aggiunta di ATP e subisce gli stessi cambiamenti nella proporzione di residui solforati ridotti e ossidati (tiolo ⇆ disolfuro . Sostanze come il tetracloruro dicarbonio (CCl4) inducono (in specie ...
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Metabolismo
EEric A. Newsholme e Bernard Crabtree
Bernard Axelrod
Konrad Bloch
Regolazione del metabolismo, di Eric A. Newsholme e Bernard Crabtree
Metabolismo dei carboidrati, di Bernard Axelrod
Metabolismo [...] di glutatione ridotto presente nelle cellule possa subire un processo durante il quale il glutatione ridotto è ossidato a disolfuro rappresenta la fonte dicarbonio e di energia ricercata da ogni cellula di ogni organismo. Il perché di questo onore ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] del diabete. Egli inoltre descrive la posizione dei ponti disolfuro che uniscono le catene A e B dell'insulina. il protone non si addizioni all'atomo dicarbonio legato al maggior numero di atomi di idrogeno. Brown riceverà il premio Nobel 1979 ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] sostanze chimiche e utilizzano CO2 come principale fonte dicarbonio. I composti da cui i microrganismi in di idrodesolforazione convenzionale), e per il loro limitato impatto ambientale. Nel petrolio lo zolfo è legato con ponti solfuro, disolfuro ...
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Fonti energetiche della vita primordiale
Christian R. de Duve
(Institut de Pathologie Cellulaire Christian de Duve, Bruxelles, Belgio)
The Rockfeller University New York, New York, USA
Fonti energetiche [...] botrioidi) di pirite (disolfurodi ferro) trovate in certi depositi minerali. Nel modello si assume che i probotrioidi accumulino composti organici, formatisi al loro interno da idrogeno e ammoniaca di provenienza idrotermale e da carbonato e fosfato ...
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Elementi chimici: origine e natura
Peter W. Atkins
Un atomo consiste in un nucleo molto piccolo circondato da elettroni. Il nucleo è carico positivamente e, malgrado la sua piccola dimensione, costituisce [...] sufficiente da solo perché si verifichi una formazione significativa dicarbonio. In questo caso, entra in gioco un'altra come S52−. Una conseguenza biochimica di questa capacità è l'esistenza di legami disolfuro tra i residui peptidici nei ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...