Anna Maria Maetzke
Piero della Francesca
Il 'monarca della pittura' restituito al suo splendore
Il restauro de La Leggenda della Vera Croce
di Anna Maria Maetzke
7 aprile
Dopo un restauro durato quindici [...] , è stato eseguito un rigoroso restauro pittorico a selezione cromatica con l'acquerello, la tecnica che è più immediatamente sporadica. Il misconoscimento autorizzerà ancora nell'Ottocento la dispersione delle sue opere, con la svendita a mercanti ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] all'Ottocento avanzato. Il suo recupero e dovuto in parte proprio alla dispersione delle sue opere nel corso del sec. XIX, passate nei musei di alcune componenti nuove, specie nella squillante stesura cromatica che rivela una evoluzione in atto verso ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] all'aperto sono elementi originali che si unisconoad una gamma cromatica già molto sofisticata. L'aver ricevuto questo incarico a progressivamente i suoi mezzi espressivi, rinunciando ad ogni dispersione e concentrando sempre più l'immagine, sovente ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] contatti con la scuola danubiana. Anche la stesura cromatica, in specie nei quindici anni centrali dell'attività ; C. Spantigati, Sulle tracce di un corredo principesco: indagini sulla dispersione e recuperi, in Pio V e Santa Croce di Bosco. Aspetti ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] precedenti soste in alcuni monasteri toscani (Ferretti). La totale dispersione delle sue opere non consente purtroppo di chiarire in che quest'opera è la costante ricerca di una raffinata armonia cromatica tra le varie essenze del legno; si tratta di ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] nelle croci in cristallo di rocca, sotto il quale la materia cromatica diventa luminosa e splendida. Per gli effetti di luce-colore che cultura aristocratica e cortese più omogenea. La dispersione del patrimonio librario miniato non permette invece ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] Tesori d'arte sacra, 1975, p. 55).La cospicua dispersione degli oggetti di culto, dovuta a vendite, furti, trascuratezza, in seguito l'o. islamica, in cui sull'oro prevalse l'effetto cromatico, realizzato, oltre che con le pietre e i vetri, anche con ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] legami con la coeva miniatura inglese e caratteristica la gamma cromatica, dove dominano i blu e i verdi, accompagnati da che gettano maggior luce sul termine sono quelli concernenti la dispersione del tesoro fatimide nel 1060 ca., riferiti da Ibn al ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] si ritrova nelle ‟parole in libertà" di Marinetti: ‟La dispersione di parole nello spazio non era limitata agli scrittori futuristi ma che tendono al gigantismo delle forme e a una resa cromatica a piatto, forte e aggressiva. Mel Ramos concentra la ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] pp. 612, 676; 1999, pp. 80, 172). Dopo la dispersione della collezione, iniziata a fine Settecento, parte dei dipinti fu acquisita collezione privata) la qualità della figure, il vivace cromatismo e la luminosità sembrano essere influenzati da C. ...
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cromatismo
s. m. [der. di cromatico; cfr. il gr. χρωματισμός «colorazione»]. – 1. Colorazione, eccesso di colorazione. In partic., in pittura, tendenza a dare importanza al colore per sé stesso e non nei suoi rapporti di valore. Analogamente,...
ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...