TRAETTA, Tommaso Michele Francesco Saverio
Lorenzo Mattei
TRAETTA (Trajetta), Tommaso Michele Francesco Saverio. – Nacque a Bitonto il 30 marzo 1727, primogenito di Filippo, un modesto agricoltore originario [...] L’isola disabitata.
Alla luce di questa rete di committenze auliche si comprendono le ragioni della chiamata a Pietroburgo come Smol′nyj. L’elenco delle opere pietroburghesi di Traetta sconta la parziale dispersione dei documenti d’archivio e ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] dubbio d'esporre i problemi trattati non solo alla lucedelle dottrine economiche più avanzate del tempo (soprattutto del Genovesi sua dispersione...". Il Bachi ha però ragione quando nota che l'A. ripete i più frusti motivi della polemica ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] pergamena, l'erbario subì - già prima delladispersionedelle raccolte, compiutasi nella seconda metà del XVII vicenda, tanto che, quando vide la luce a Venezia, nel 1572, per i tipi di M. Olmo, l'opera Della theriaca et del mithridato libri due… ne ...
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SOZZINI (Socini), Fausto
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Fausto. – Nacque a Siena il 5 dicembre 1539 da famiglia di antiche tradizioni. Il padre Alessandro apparteneva a un’illustre dinastia di giuristi; [...] sua protezione. Elisabeth morì nel settembre dell’anno successivo, poco dopo avere dato alla luce la figlia Agnese. La scomparsa del di un energico tentativo di resistenza alla dispersione, in difesa della propria identità religiosa. In seguito il ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] tipo di spettacolo né la dispersione degli intrighi (un esempio tipico L'Assiuolo. Nel 1561 vide la luce a Firenze Il Serviziale, cui fece seguito pubbl. in onore di G. Mazzoni, a cura di A. Della Torre-P. L. Rambaldi, Firenze 1907; A. Torelli, Il ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] francese sopra l'anima delle bestie (Vicenza 1764).
A sostegno di tanta rinomanza il B. mise in luce, o fece pubblicare per significativa delle sue lunghe meditazioni filosofiche e politiche; e poiché non v'è motivo di pensare alla dispersione di ...
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ORLANDI, Pellegrino Antonio
Giovanna Perini Folesani
ORLANDI, Pellegrino Antonio (al secolo Angelo Michele). – Nacque a Bologna il 26 aprile 1660 da Antonio e da Leggiadra Modelli. Mutò il nome di battesimo [...] toccata quella di Agostino Carracci, assegnazione che, alla lucedella sua accertata familiarità con la calcografia, non pare casuale al momento delladispersionedelle raccolte di questi (1968), è stato comprato con la maggior parte delle carte ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] a interessarsi di storia della scienza allo scopo, soprattutto, di riportare alla luce scoperte e fatti scientifici del A. Fiocca, L'archivio di G. L., dalla sua dispersione ai fondi della Biblioteca Moreniana, Firenze 2004.
La bibliografia sul L. è ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] D. verosimilmente poco prima, per l'altare della Vergine Maria nella chiesa eremitana di S. Pietro, una delle più importanti di Biella, distrutta in seguito alle soppressioni napoleoniche, dopo la dispersione di tutti gli arredi. La Pala Dal Pozzo ...
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GIUSTINIANI, Pier Candiano
Andrea Locatelli
Nacque il 30 maggio 1900 a San Miniato, cittadina situata tra Pisa e Firenze, da Aldo e da Eugenia Zagaglia.
Laureatosi in ingegneria presso il Politecnico [...] vita travagliata.
L'abbandono della piazza newyorkese, all'inizio degli anni Sessanta, mise in luce uno stato di sofferenza dei appesantita sia dai crescenti costi per l'ingente dispersione produttiva sia dal numero eccessivo di impianti tecnologici ...
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dispersione
dispersióne s. f. [dal lat. dispersio -onis, der. di dispergĕre (v. dispergere), ma sentito, nella maggior parte dei sign., come der. di disperdere]. – 1. Il disperdere o disperdersi; l’essere disperso: la d. del popolo ebreo (storicamente...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...