GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] e la dispersione di numerose opere su tavola conservate nelle chiese fiorentine e l'interesse tardivo della critica nei entro un'atmosfera sospesa, anche per l'inquietante incertezza dellaluce, notturna nel primo episodio, cui non sfugge il ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] (E. Aschkinass - A. Garbasso, Über Brechung und Dispersion der Strahlen elektrischer Kraft, in Ann. der Physik und Chemie andò a Firenze (Teoria elettromagnetica dell'emissione dellaluce, in Mem. della R. Acc. delle scienze di Torino, LIII [1903 ...
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CARRELLI, Antonio
Edvige Schettino
Nato a Napoli il io luglio 1900 da Raffaele e da Silvia Scardaccione, conseguita la licenza liceale nel 1917, si iscrisse al biennio propedeutico per il corso di laurea [...] 1924 si interessò di problemi di fotoluminiscenza dellaluce emessa da sostanze fosforescenti (Ueber die 279-282; Sulla dispersione anomala nel caso di bande larghe e dissimmetriche, in Rendiconti dell'Accademia delle scienze fisiche e matem ...
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Pascoli, Giovanni
Silvana Castelli
Una poesia nuova, ricca di futuro
Grande erudito, vincitore di dodici medaglie d’oro al concorso di poesia latina ad Amsterdam, Giovanni Pascoli fu professore per [...] padre fu il primo di altri dolorosi lutti, provocò la dispersionedella famiglia e segnò tutta la sua vita. Dopo il liceo . I versi non danno risposte ma riportano alla luce la bellezza delle cose insieme al loro segreto, tanto più struggente perché ...
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Fisico (Namur 1819 - Schaerbeck 1890), prof. di fisica nelle univ. di Namur, Anversa e Bruxelles. Pubblicò un gran numero di lavori di fisica, meteorologia e astronomia; particolarmente importante è quello [...] in cui interpretò la scintillazione delle stelle come risultato della rifrazione e dispersione nell'atmosfera dellaluce da esse emessa. ...
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Fisico (Schwerin, Meclemburgo, 1839 - Israelsdorf, Lubecca, 1894), prof. di fisica a Zurigo, quindi a Würzburg, Strasburgo e Berlino. S'è occupato di varie questioni di fisica sperimentale (elettrostatica, [...] dispersione anomala dellaluce, ecc.), ma è soprattutto noto per alcuni apparecchi da lui ideati nel corso dei suoi studî di acustica. ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] ambito del monastero, con perdita di tempo e dispersione di spirito. Il comunismo monastico era creazione materiale Resurrezione di Cristo e il sorgere dell'aurora, indicativi, in breve, del trionfo dellaluce (della Grazia) sulle tenebre (del peccato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] dei padri fondatori nei volumi della Bibliotheca Fratrum Polonorum che videro la luce ad Amsterdam tra il 1665 e il 1668, con la data emblematica del 1656 a indicare l’inizio della persecuzione. La dispersionedella Chiesa unitariana di Polonia finì ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] 1723 l'Istoria civile del Regno di Napoli vedeva finalmente la luce, in un'edizione di 1100 esemplari (1000 in carta ordinaria Napoli a opera di Carlo di Borbone determinò la dispersionedella comunità napoletana di Vienna. Ritenendo, con ragione, ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] gli affreschi e la pala di S. Nicolò, la dispersione del S. Girolamo già Piccinelli, con l'annesso riferimento Bragora a Venezia del 1478. Tuttavia lo studio aggiornato dellaluce, che conferisce un efficace risalto plastico, consiglia di collocare ...
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dispersione
dispersióne s. f. [dal lat. dispersio -onis, der. di dispergĕre (v. dispergere), ma sentito, nella maggior parte dei sign., come der. di disperdere]. – 1. Il disperdere o disperdersi; l’essere disperso: la d. del popolo ebreo (storicamente...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...