PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] particolar modo i lavori del matematico Ettore Ausonio sull’ottica e gli scritti di Giuseppe Moleti, lasciati per testamento , ibid., II (2003), 2, pp. 87-125; A. Nuovo, Dispersione di una biblioteca privata: la biblioteca di G.V. P. dall’agosto 1601 ...
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NARDI, Jacopo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Firenze, popolo di S. Piero Scheraggio, il 20 luglio 1476, figlio di Salvestro di Piero e di Lucrezia di Bardo, in una famiglia ottimatizia i cui membri in [...] di Firenze e ripristinare la Repubblica. In quest’ottica venivano elencati i presunti soprusi compiuti da Alessandro e questa congiuntura negativa fu il riflusso che portò alla dispersione del gruppo degli esuli, incluso Nardi, il quale ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] A. Fiocca, L'archivio di G. L., dalla sua dispersione ai fondi della Biblioteca Moreniana, Firenze 2004.
La bibliografia Gli studi scientifici in Italia nell'età della Restaurazione secondo l'ottica di G. L., in I due primi secoli della Accademia ...
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LOCATELLI
Amilcare Mantegazza
Le origini della famiglia sono legate a Ballabio in Valsassina, enclave alpina specializzata nella preparazione e nella stagionatura di alcune varietà dei tradizionali [...] settore della margarina, la cui fabbricazione, tuttavia, nell'ottica di salvaguardare la produzione del burro, fu ridimensionata nei un importante successo nelle vendite.
Ma la dispersione territoriale della produzione e le dimensioni modeste degli ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] pubblico professore di fisica sperimentale.
Con la dispersione dei gesuiti nel 1848, Pianciani riparò negli Stati conteneva in aggiunta un piccolo trattato di meccanica e di ottica matematica, che si era reso necessario per completare l’insegnamento ...
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BRUNETTI, Rita
Tommaso D'Alessio
Nacque a Milano il 23 giugno 1890 da Gaetano e da Edvige Longhi. Conseguita la maturità classica presso il liceo Beccaria di Milano, frequentò i corsi della scuola normale [...] le permise di ottenere spettri di maggiore intensità e dispersione di quelli comunemente ottenuti con lamine di mica. Il 'atomo e le sue radiazioni, pubblicato dall'Istituto nazionale di ottica nel 1932, fu molto apprezzato da scienziati quali M. de ...
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VOLPICELLI, Paolo
Lucia De Frenza
– Nacque a Roma l’8 gennaio 1804 da Alessandro, membro del Collegio medico dell’Università di Roma, e da Francesca Sabelli.
Dopo aver frequentato il collegio di Veroli, [...] di 24.500 elementi, che non mutava la sua carica per dispersione nell’ambiente. Grazie a una notevole competenza nell’uso dell’ della fisica in cui Volpicelli si cimentò furono l’ottica, in cui effettuò alcune osservazioni sulla persistenza dei ...
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SETTALA, Manfredo
Alessandra Squizzato
– Nacque l’8 marzo 1600 a Milano da Ludovico (v. la voce in questo Dizionario) e da Angela (o Anna, secondo alcuni) Arona, ultimo di una numerosa prole (18 figli [...] di costruzione di specchi ustori e di strumenti di ottica, esperimenti chimico-farmaceutici (P.M. Terzago - P concluso solo nel 1751, tra le ragioni della rovinosa e capillare dispersione che dovette poi subire nel tempo (Morandotti, 2008, pp. ...
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GIACOMINI, Amedeo
Giulio Maltese
Nato a Cuneo il 5 marzo 1905 da Amedeo Cesare e Anna Riccardi, si laureò con la lode nel 1929 in fisica presso la Scuola normale superiore di Pisa. Nel 1929-30 fu assistente [...] magnetron quale strumento idoneo alla loro produzione e rivelazione (Dispersione anomala nel magnetron?, in La Ricerca scientifica, V [1932]). Le sue prime esperienze riguardarono l'ottica degli ultrasuoni, la cui visualizzazione fu ottenuta mediante ...
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NASINI, Raffaello
Gianluca Nasini
− Nacque a Siena l’11 agosto 1854 da Olimpia Bustelli, cucitrice, e da Giuseppe, delegato di governo, di illustre e nobile famiglia, benemerita nelle arti, avendone [...] perfezionarsi presso il laboratorio di Hans Heinrich Landolt, dove si svolgevano studi di chimica ottica, relativi alla polarizzazione rotatoria, alla dispersione e alla rifrazione della luce delle sostanze organiche.
Tornato in Italia, nel 1882 ebbe ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...