SINCROTRONE, Luce di
Adalberto Balzarotti
Radiazione elettromagnetica emessa da particelle subatomiche cariche che si muovono con velocità relativistica in un campo magnetico.
I primi studi sull'irraggiamento [...] 'i con i=x,y, e per questo si usa una particolare ottica elettronica. Nei più moderni anelli di accumulazione per l. di s., di risonanza nelle sezioni d'urto dei fotoelettroni e la dispersione delle bande di valenza nei solidi cristallini sono tra gli ...
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WOOD, Robert Williams
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Aroldo DE TIVOLI
Fisico americano, nato a Concord, Mass., il 2 maggio 1868. Studiò a Harvard, alla Johns Hopkins University a Chicago e a Berlino (1894-96). [...] della rotazione magnetica, dei fenomeni di assorbimento e dispersione selettiva e anormale. La sua eccezionale inventività Kempton Adams Fund. La sua opera maggiore è il trattato di Ottica fisica uscito in più edizioni e tradotto in varie lingue.
È ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] per la matrice S nella forma delle relazioni di dispersione. L'origine di queste relazioni, per contro, affondava elemento necessario in questo strumento è costituito da una pompa ottica in grado di creare l'inversione di popolazione; nel laser ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] pezzi grezzi di vetro ottico senza striature, applicò l'ottica matematica alla costruzione di lenti acromatiche e usò le righe di emissione degli spettri di corpi incandescenti per determinare con esattezza il potere di dispersione e l'indice di ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] cause dell'aberrazione dovuta alla rifrazione. Per decenni gli ottici avevano assemblato sistemi di lenti passabilmente acromatiche utilizzando vetri con proprietà di dispersione complementari; l'identificazione di quelli adatti per costruire queste ...
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L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] materia che si affermò in Francia nelle ricerche di ottica, durante gli anni Venti dell'Ottocento, e che fu atomi di etere mutualmente repulsivi per proporre una spiegazione della dispersione che godette di ampio credito negli anni Trenta, quando fu ...
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L'Ottocento: fisica. Lo spettro ottico
Klaus Hentschel
Lo spettro ottico
Effetti termici e chimici sui bordi dello spettro ottico
Nel 1800 l'astronomo William Herschel (1738-1822) cercò di risolvere [...] colori primari:
Non posso concludere queste osservazioni sulla dispersione senza notare come i colori in cui può importanza pratica delle righe scure come riferimenti, per l'industria ottica, spinse Fraunhofer a registrarne ben 574, ora note come ...
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rifrazione
rifrazióne [Der. del lat. refractio -onis dal part. pass. refractus di refrangere (→ rifrangente)] [EMG] [MCC] La deviazione che il raggio di propagazione di un'onda (elettromagnetica, in [...] ), v. magnetoionica, teoria: III 563 a; per un solido in generale (attraverso le relazioni di dispersione della costante dielettrica), v. solidi, proprietà ottiche dei: V 380 e; (e) indice di r. ordinario e straordinario: quelli da considerare nel ...
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Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] intuizioni giovanili. Così pure, in una memoria di ottica del 1672, egli descrisse l’esperimento con il quale sei anni prima aveva tentato di spiegare un fenomeno ben noto fin dall’antichità: la dispersione della luce. Perché un raggio di sole che ...
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osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] un grande telescopio solare dotato di spettrografo ad alta dispersione, utilizzato, nelle ore notturne, anche per l' prevalentemente di osservazioni solari, sia nel campo della radiazione ottica sia in quello della radioemissione. (g) O. dell ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...