CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] II si stava accingendo proprio in quel momento. La curia celebrata a Bari all'inizio del maggio 1228 accolse le disposizioni testamentarie con cui Federico II, prima di partire, regolava la sua successione: nell'Impero e nel Regno di Sicilia gli ...
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ASMUNDO PATERNÒ, Giovanni Battista
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica famiglia catanese, nacque intorno al 1720 a Palermo, dove il padre Giuseppe, altissimo funzionario del Regno, aveva preso [...] alla cacciata dei gesuiti dalla Sicilia (1767) e, fattosi notare per l'estremo scrupolo con cui eseguiva le disposizioni govemative, fu nominato nel 1768 amministratore della principale chiesa palermitana della disciolta Compagnia (la chiesa di Casa ...
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GENTILE da Foligno
Paolo Vian
Ignoti sono il luogo e la data della sua nascita, da porre presumibilmente negli ultimi decenni del XIII secolo, né si conoscono le circostanze della sua entrata nell'Ordine [...] 6 apr. 1300 G. si trova a Foligno perché in quella data funge da testimone nel locale convento di S. Agostino alle disposizioni testamentarie del padre di un confratello (nell'atto il nome compare nella forma "fr. Gentile Carusi"; sempre a Foligno la ...
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LAPINA da Firenze
Emilio Panella
Fiorentina del "popolo" di S. Lorenzo, fu moglie di Lapo, deceduto prima del 1327. Non si hanno notizie di L. prima della sua condanna per eresia, avvenuta nel 1327.
Nel [...] in seno alla Chiesa, giuramento e pene (Arch. di Stato di Firenze, Dipl. S. Maria Novella, 31 ott. 1327).
Tra le disposizioni inquisitoriali subite da L., era annoverata la confisca della casa, sita nel popolo di S. Lorenzo, nel borgo della Noce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] di stile, ma una decisiva questione di metodo. E se ancora nel 1928 troviamo un Finzi intento a «spigola[re]» le disposizioni preliminari del progetto di codice di commercio e a saggiare «la rispondenza tra la formula impiegata e l’intento dei ...
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AGELLI, Paolo Antonio
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Nacque a Forlì alla fine del sec. XVII. Compiuti i primi studi nel convento di Cesena, si fece francescano conventuale; addottoratosi in teologia, fu nominato inquisitore a [...] Tommaso Crudeli, l'A. fu incaricato di sostituirlo. Il suo potere, però, fu molto limitato da alcune precise disposizioni granducali, che gli vietavano espressamente di incarcerare i rei, di formare i processi, di esercitare il controllo sulla stampa ...
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CORREGGIO, Camillo da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio il 22 giugno 1533 dal conte Manfredo e Lucrezia d'Este. Avviato alla carriera delle armi, fu introdotto presso Filippo II di Spagna allorché [...] i cugini Ippolito e Girolamo, era compreso nell'investitura di Correggio concessa da Carlo V che veniva ad annullare le disposizioni del conte Giangaleazzo da Correggio che, morendo nel 1517, aveva chiamato la madre e le sorelle alla successione dei ...
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BRUNETTI, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Firenze il 20 ag. 1867 da Eugenio e da Giulia Mazzoni. Laureatosi in giurisprudenza nel 1889, si dedicò in un primo momento allo studio del diritto romano: [...] di diritto civile presso l'istituto di scienze sociali di Firenze.
Dopo i primi studi - Il "dies incertus" nelle disposizioni testamentarie (Firenze 1893) e Il diritto e le scienze sociali (ibid. 1896) - il B. pubblicò Il delitto civile (ibid ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] ad essi un carattere costante, ispirato da una esigenza più organica di libera circolazione delle derrate e delle merci. Le disposizioni di papa B. XIV escludevano però il distretto di Roma, la Sabina, e in genere i luoghi sottoposti alla Grascia ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] dei beni ecclesiastici e fu eletto membro del Collegio dei dotti.
Se da un lato egli mostrava il massimo rispetto per le disposizioni del governo, dall'altro - e proprio per i buoni rapporti che aveva instaurato con esso - egli poteva ottenere più di ...
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disposizione
dispoṡizióne s. f. [dal lat. dispositio -onis, der. di disponĕre «disporre», part. pass. disposĭtus]. – 1. a. L’atto di disporre, di collocare cioè in una determinata maniera; più spesso, il modo, l’ordine secondo cui più oggetti...
disposizione anticipata di trattamento
loc. s.le f. (più spesso al pl.) Atto rinnovabile, modificabile o revocabile in ogni momento, vincolante per il medico, tramite il quale ogni persona maggiorenne esprime le proprie convinzioni e preferenze...