CAVRIANI, Galeazzo
François Charles Uginet
Nato nel 1406 a Mantova da nobile famiglia, il C. si trova citato per la prima volta il 21 sett. 1436, quando già dottore in legge e chierico della Camera [...] sede della Dieta che il papa aveva convocato nel tentativo di promuovere una crociata. Nel gennaio 1459 Pio II prese alcune disposizioni per il governo di Roma durante le sua assenza: il cardinale Niccolò di Cusa fu nominato legato, e il 15 gennaio ...
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PERUZZI, Giuseppe Maria
Simona Negruzzo
PERUZZI, Giuseppe Maria. – Nacque a Venezia il 21 novembre 1746 da Giacomo e Maria Grandis. Nel 1761 entrò come novizio fra i canonici regolari lateranensi nel [...] ecclesiastici e promuoveva la formazione alla cresima. Il 14 febbraio entrò ufficialmente in diocesi.
Accogliendo le disposizioni che, nei decreti imperiali dal 1805 al 1808, ridefinirono le circoscrizioni parrocchiali di numerose città del Regno ...
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ALBERGATI, Antonio
Mario Rosa
Nacque a Bologna il 16 sett. 1566 da Fabio e da Flaminia Bentivoglio. Addottoratosi in utroque iure nel 1586 e datosi alla carriera ecclesiastica, fu chiamato a Milano [...] riformatrice, particolarmente nell'ambito di Ordini e Congregazioni religiose, furono le reazioni e le difficoltà interposte alle sue disposizioni da parte della Congregazione benedettina di Bursfeld, verso il 1616, e, verso il 1619, da parte dei ...
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BIONDI, Fabio
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Nacque a Montalto, nella Marca, nel 1533, in una famiglia "antica e civile", strettamente legata da parentela ed amicizia con quella dei Peretti, donde sarebbero usciti papa Sisto V [...] alla radice". Il più vistoso conflitto giurisdizionale avvenne nel 1595, quando il conte di Castel Rodriguez si oppose alle disposizioni del B. in merito alla traduzione portoghese della bolla In coena Domini; a nulla valsero le insistenze e le ...
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CAPRANICA, Bartolomeo
Mirella Giansante
Nacque a Roma nei primi anni del sec. XVI da Camillo di Bartolomeo e da Faustina della Valle, secondo di dodici figli. Il padre, che aveva avuto come tutore il [...] effettuò alcun intervento di rilievo. Negli ultimi anni, nel rigoroso clima riformistico creato da Pio V per l'attuazione delle disposizioni conciliari, il C. fu costretto ad una più assidua presenza a Carinola. Il 27 marzo 1571 dal fratello Angelo ...
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BOSCHETTI, Filippo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Uberto (secondo, l'albero genealogico ricostruito da Boschetti, tav. II; altri a torto lo dice figlio di Gherardo e fratello del vescovo Alberto: [...] Ardizzone lo aveva costretto a rendere nel 1284 (ibid., p. 71). Nel 1289 emanava in favore dei canonici della cattedrale disposizioni tendenti a regolare il godimento di benefici.
Il B. morì il 16 dic. 1289 (secondo la data tramandata dagli Annales ...
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ALBERICO
Raoul Manselli
Nato nella regione di Beauvais, monaco a Cluny, fu da Pietro il Venerabile nominato sottopriore a Cluny e forse anche a St. Martin-desChamps a Parigi, secondo quanto ci attesta [...] e, grazie specialmente alla predicazione di s. Bernardo, ottennero dalla città l'espulsione degli eretici ed una serie di disposizioni contro di loro.
Dopo un altro periodo di permanenza in Curia dal novembre 1145, A., all'inizio del 1147, seguì ...
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CASINI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Figlio di Giovanni, medico di Urbano VI e Bonifacio IX, nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine vallombrosano come monaco [...] alienazione definitiva di certi beni della mensa episcopale: una bolla del 27 marzo 1414 gli accordò l'esenzione dalle disposizioni di una bolla precedente, che concedeva ad un nobile pesarese, Ondedeo de' Ondedei, l'alienazione di feudi in enfiteusi ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] , nisi quem fratres eiusdem coenobii communi consensu secundum timorem Dei et regulam S. Benedicti elegerint"; ma analoghe disposizioni si ebbero sin dal principio del pontificato, come attestano lettere sia del Registrum, sia dei privilegi in senso ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] di intervento in quest'ultima direzione (cfr. V, 6, p. 177), che B. attua la sua lettura canonistica, ordinando le disposizioni apparentemente contraddittorie secondo una linea storica di sviluppo (cfr., per es., II, 63, pp. 68 ss.; e V, 48, pp ...
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disposizione
dispoṡizióne s. f. [dal lat. dispositio -onis, der. di disponĕre «disporre», part. pass. disposĭtus]. – 1. a. L’atto di disporre, di collocare cioè in una determinata maniera; più spesso, il modo, l’ordine secondo cui più oggetti...
disposizione anticipata di trattamento
loc. s.le f. (più spesso al pl.) Atto rinnovabile, modificabile o revocabile in ogni momento, vincolante per il medico, tramite il quale ogni persona maggiorenne esprime le proprie convinzioni e preferenze...