CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] il cardinale attendeva; in seguito all'intervento del C. e del governatore, l'arcivescovo accettava di attenuare alcune delle disposizioni più severe.
Un nuovo, più grave contrasto si verificava nel luglio successivo: l'arresto di un concubinario di ...
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CHIALAMBERTO, Domenico Simone Ambrosio conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino il 12 febbr. 1754 (Manno, Supplemento) dal conte Aleramo e Maria Teresa Scarandi Scala. Della famiglia Ambrosio, [...] C. non gli lasciava sufficiente indipendenza nel governo della Sardegna e pregò il re di invitarlo a essere più sottomesso alle sue disposizioni. Di questo colloquio con il sovrano Carlo Felice riferiva al Revel: "je l'ai convaincu de tous ses [del C ...
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FARNESE, Girolama (Ieronima)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Canino (ora prov. di Viterbo), castello feudale dei Farnese ove la famiglia in quel periodo aveva fissato la residenza, da Pierluigi [...] questa volta la gravidanza non ebbe buon esito, tanto che il Pucci, in data 5 ott. 1494, modificò le sue disposizioni testamentarie, lasciando crede il fratello Giannozzo.
Morto il marito e, presumibilmente, rientrata in possesso della dote, la F. si ...
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GHISILIERI, Carlo
Giorgio Tamba
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna verso l'anno 1400. Non è noto il nome della madre: ebbe una sorella, Sarasina, che, rimasta nubile, visse sempre con il fratello, [...] temi prettamente privati, con la conclusione degli acquisti di terre a Borgo Panigale e le diverse, successive redazioni delle disposizioni testamentarie. Vi trovarono voce l'aspettativa sempre più frustrata di un erede, la stima e l'affetto per la ...
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CHIANO (Chianni)
Evandro Putzulu
Appartenne certamente alla famiglia dei marchesi di Massa, la casata pisana che si era insediata, verso la fine del XII sec., sul trono giudicale di Cagliari. Non si [...] ligure non sfuggirono a Pisa che alla fine mostrò apertamente di prepararsi alla guerra, emanando una serie di disposizioni dirette ai Pisani del castello di Cagliari, ai quali ordinò di tenersi pronti ad ogni richiesta delle magistrature pisane ...
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DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593, terzogenito di Francesco (tre volte senatore della Repubblica nel 1607, 1623 e 1627) e di Lelia Pallavicini. Venne ascritto [...] rigidezza della curia vescovile, che non intendeva cedere su questioni solo apparentemente formali: perciò, in ossequio alle disposizioni dei Collegi, al D. non fu possibile realizzare un accordo col nuovo vescovo Giovan Battista Spinola, che, come ...
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BIRAGO, Giacomo Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano in data imprecisata, probabilmente nei primi anni del sec. XVI, da Cesare e Laura Francesca Della Torre.
Diversamente dai fratelli Ludovico, Carlo [...] servizi erano ancora ben noti, e ottenne di ritardare l'inizio del processo fino all'arrivo di precise disposizioni. Mentre il Figueroa informava ufficialmente la corte, la notizia dell'arresto giunse al Gonzaga, che protestò immediatamente, e ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Giovanni di Antonio, del ramo dei Servi, e di Cecilia Nani di Giacomo, nacque a Venezia l'11 sett. 1554. Lo seguirono Alvise (1559-1635), che divenne arcivescovo [...] G. non omise lasciti e benefici a enti religiosi e caritativi, a collaboratori domestici e dipendenti, lasciando precise disposizioni per l'assegnazione di un prete mansionario stabile all'oratorio di S. Nicolò a Frattina presso Portogruaro, che egli ...
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CIVRAN, Giuseppe
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 maggio 1578, quarto dei sei figli maschi di Bertucci (1547-1603; non va escluso che questi coincida con quel Bertucci Civran largamente presente in [...] C. da Capodistria; Ibid., Capi del Consiglio dei X. Lettere di rettori e altre cariche, busta 257, nn. 207, 212, 213; disposizioni al C.: Ibid., Senato. Deliberazioni Costantinopoli, regg. 14, cc. 215r-216r; 15, cc. 70v-71r, 166v-167r; 16, c. 17; una ...
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FERRI, Ferdinando
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 5 sett. 1767 da Filippo, proprietario e magistrato della r. udienza di Salerno, e da Maria Ruffina De Maffutiis, originaria di Auletta.
La sua [...] momento che il sovrano Ferdinando I aveva promesso di non perseguitare quanti si erano compromessi coi Napoleonidi, usufruì della disposizione che gli impiegati rimanessero al loro posto e della politica dell'"amalgama" sostenuta da L. Medici. Con la ...
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disposizione
dispoṡizióne s. f. [dal lat. dispositio -onis, der. di disponĕre «disporre», part. pass. disposĭtus]. – 1. a. L’atto di disporre, di collocare cioè in una determinata maniera; più spesso, il modo, l’ordine secondo cui più oggetti...
disposizione anticipata di trattamento
loc. s.le f. (più spesso al pl.) Atto rinnovabile, modificabile o revocabile in ogni momento, vincolante per il medico, tramite il quale ogni persona maggiorenne esprime le proprie convinzioni e preferenze...