FALASCHI, Emilio
Francesca Vannozzi
Nacque a San Piero in Campo, nell'isola d'Elba, il 15 nov. 1834 da Giosafatte, medico condotto, e da Giovanna Segnini. Dopo il liceo, si iscrisse al corso di laurea [...] nel 1855.
Mentre era studente, dapprima ricoprì l'incarico di aiuto dissettore nell'università di Pisa, quindi, per disposizione del commissario dei r.r. spedali di Pisa, nel 1854 fu aiuto infermiere nel lazzaretto provvisorio dei colerosi. Medico ...
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PICO, Lodovico I
Bruno Andreolli
PICO, Lodovico I. – Secondogenito di Galeotto I e di Bianca Maria d’Este, nacque a Mirandola verso il 1472.
Costretto dal padre a sottostare, contro le tradizioni di [...] famiglia, alla successione per maggiorasco, ne sottoscrisse le disposizioni il 5 gennaio 1491, onde favorire il primogenito Giovan Francesco II, e si dedicò al mestiere delle armi, ponendosi al servizio degli Stati in competizione tra loro nel ...
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Uomo politico statunitense (Boston 1807 - ivi 1886); figlio del presidente John Quincy A. e uno dei fondatori dell'odierno partito repubblicano, legò il suo nome soprattutto alla attività diplomatica svolta [...] in Inghilterra, durante il periodo della guerra di secessione (1861-65), allorché seppe vincere le cattive disposizioni dell'ambiente londinese, benché fosse aspramente criticata in America la sua moderazione verso gli Inglesi. La sua fama ...
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Giurista (Caserta 1915 - Milano 1995); prof. univ. dal 1953, ha insegnato diritto penale a Modena e all'università statale di Milano (1961-75). È stato presidente della Commissione che ha elaborato il [...] testo del cod. proc. pen. del 1988. Fra le opere: Delitti contro la famiglia (1953); Disposizioni penali in materia di società e consorzi (1956); Il segreto istruttorio nel processo penale (1960); Compendio di procedura penale (1975); Istituzioni di ...
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Personaggio romano (il prenome è incerto), che la tradizione riferisce contemporaneo di Tarquinio il Superbo e raccoglitore delle leggi dei re (ius Papirianum). Un commentario di questa raccolta, compilato [...] da Granio Flacco, contemporaneo di Cicerone, era conosciuto da giuristi e grammatici nei primi secoli dell'Impero. Le disposizioni che, nella letteratura, si trovano riferite a questa raccolta sono di carattere sacro. Ma la tradizione è screditata, e ...
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Giurista (Torino 1902 - ivi 1973); prof. univ. dal 1930, insegnò diritto civile nell'univ. di Torino, di cui fu anche rettore. Socio corrispondente dei Lincei (1964). Tra le opere principali: Il testamento [...] rapporto giuridico, fattispecie, fatti giuridici (1941); Teoria generale del contratto (1943); La revocazione delle disposizioni testamentarie (1951); Le fattispecie estintive del rapporto obbligatorio (1952); Principî di diritto testamentario (1957 ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] del padre il 22 giugno 1343. Il conte Aimone nel testamento, riconfermando le disposizioni precedenti di Amedeo V, aveva stabilito che la sua successione dovesse spettare al figlio primogenito Amedeo, in sua mancanza al secondogenito Giovanni e poi, ...
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CONTI, Giovanni
Mark Dykmans
Figlio di Riecardo, signore di Poli e Valmontone, e quindi nipote di papa Innocenzo III, e di una Luciana di cui non conosciamo il casato, ebbe come fratelli il cardinale [...] Stefano e Paolo. Nel maggio del 1226 Stefano divise i beni familiari, secondo le disposizioni che erano state lasciate dal padre morto di recente. Al C. fu assegnata la torre dei Conti a Roma, insieme con altre residenze in città e proprietà nei ...
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CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] politico e mondano gli consentirono, come al fratello maggiore Edoardo, di assecondare liberamente le personali disposizioni artistiche, anche se il precoce e facile successo, cui contribuiva il fascino di una natura singolarmente dotata, concorse a ...
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ARNOLFO
Ovidio Capitani
Nipote di Guido da Velate, nel 1059, durante la missione di Pier Damiani a Milano, di cui egli rese ampia relazione a Ildebrando nell'Actus mediolanensis, fuconsiderato dall'eremita [...] di Fonte Avellana "honestus et prudens", probabilmente perché prestò giuramento dopo lo zio, di osservare le disposizioni romane contro il nicolaismo e la simonia (cfr. Petri Damiani Opera,in Migne Patr. Lat. CXLV, col. 96).
È agevole intravvedere, ...
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disposizione
dispoṡizióne s. f. [dal lat. dispositio -onis, der. di disponĕre «disporre», part. pass. disposĭtus]. – 1. a. L’atto di disporre, di collocare cioè in una determinata maniera; più spesso, il modo, l’ordine secondo cui più oggetti...
disposizione anticipata di trattamento
loc. s.le f. (più spesso al pl.) Atto rinnovabile, modificabile o revocabile in ogni momento, vincolante per il medico, tramite il quale ogni persona maggiorenne esprime le proprie convinzioni e preferenze...