PARACCIANI CLARELLI, Nicola
Alberto Melloni
PARACCIANI CLARELLI (Clarelli Paracciani), Nicola. – Nacque il 12 aprile 1799 a Rieti da Teresa Paracciani e dal marchese Giuseppe Clarelli (Archivio segreto [...] alle stipulazioni delle apoche dei palchi teatrali, Roma, 22 agosto 1826 (Incipit: Coerentemente alle disposizioni prese nella prossima passata primavera) Disposizioni per l’apertura dei teatri durante il Carnevale, Roma, 1° gennaio 1828 (Incipit: La ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] sia stato consegnato un tale tesoro, e perciò a chi tocchi dispensarlo…, quale sia il soggetto", "quali sieno le disposizioni necessarie all'acquisto di esse", e infine "quale sia la giusta moderazione nel conferir le indulgenze". Nella seconda parte ...
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GIACOMO da Itri
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del XIV secolo probabilmente a Itri, nella contea di Fondi. La prima notizia su di lui è quella della nomina a vescovo di Ischia, intorno al [...] era a Siena e a Pisa, presso Pietro Gambacorta, dove si trovava ancora a metà dicembre, quando venne incaricato di trasmettere le disposizioni pontificie ai rettori del Patrimonio di S. Pietro e del Ducato di Spoleto, Nicolò Orsini e Gomez Albornoz ...
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PEREGO, Leone da
Michele Pellegrini
PEREGO, Leone da (Leone da Perego). – Originario del territorio milanese, e di una famiglia della nobiltà minore, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XII [...] a Piacenza per comporre le tensioni tra le fazioni dei milites e del populus che tentò di realizzare mediante disposizioni dall’effetto tanto immediato quanto effimero; redasse inoltre statuta et ordinamenta antiereticali per il borgo di Monza e il ...
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CAIMI (de Chaimis, Caimo), Bartolomeo (Bartolomeo da Milano)
Clara Gennaro
Nato nella prima metà del XV secolo da una nobile famiglia milanese, si addottorò, non si sa in quale anno, in teologia all'università [...] volta tra quello dei sottoscrittori del capitolo provinciale, tenutosi nella primavera del 1475, ove si presero, tra l'altro, disposizioni su una casa contesa fra i terziari francescani del Consorzio della carità e i frati di S. Maria degli Angeli ...
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ATTONE di Vercelli
Arsenio Frugoni
Di famiglia longobarda (dichiara egli stesso: "professus sum ex natione mea lege vivere Langobardorum"); che fosse figlio di un signore Aldigerio e discendente dal [...] altresì diciotto sermoni e undici lettere. Un trattato sul sacerdozio è il suo Capitulare, che raccoglie le antiche disposizioni conciliari contro il nicolaismo e la simonia: per combattere il concubinato dei sacerdoti, diffuso nella sua diocesi (cfr ...
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CAPPELLO, Annibale
Mirella Giansante
Nato a Mantova intorno al 1540, dopo l'ordinazione sacerdotale si trasferì a Roma, ove, divenuto segretario del cardinale Cesare d'Este, si trasformò in un sagace [...] Inghilterra, anche con il duca di Sassonia.
Roma divenne perciò per lui troppo pericolosa dopo che Sisto V confermò tutte le disposizioni contro i "detrattori della fama et honor d'altri in lettere" (11 ott. 1586). Pensando di potersi salvare con una ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] tra S. e i Longobardi erano le province bizantine dell'Italia centrale, e in effetti ad esse si limitarono le disposizioni prese da Pipino dopo la vittoria. Diversa sarebbe stata la situazione al tempo di Adriano I, quando il figlio di Pipino ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] Conosciuto lo sviluppo della vertenza, anche Gregorio IX il 10 luglio 1240 riscrisse al vescovo di Mantova per annullare le disposizioni della precedente lettera e per aggiungere che G. era disposto a consegnare i privilegi a patto che fossero posti ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] suo matrimonio con Claudia Erba.
Il L. si recò ancora a Roma per il giubileo del 1675; prima di partire diede disposizione che la sua tomba fosse collocata in duomo, davanti all'altare del Crocifisso. Agli inizi di luglio comunicò la sua rinuncia al ...
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disposizione
dispoṡizióne s. f. [dal lat. dispositio -onis, der. di disponĕre «disporre», part. pass. disposĭtus]. – 1. a. L’atto di disporre, di collocare cioè in una determinata maniera; più spesso, il modo, l’ordine secondo cui più oggetti...
disposizione anticipata di trattamento
loc. s.le f. (più spesso al pl.) Atto rinnovabile, modificabile o revocabile in ogni momento, vincolante per il medico, tramite il quale ogni persona maggiorenne esprime le proprie convinzioni e preferenze...